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Il caso
11 Agosto 2014
Franco Fedeli, presidente del Rieti
Il Rieti è fuori: gli amarantocelesti si erano aggrappati a qualche timidissima speranza, ma poco fa è arrivata la comunicazione ufficiale del ripescaggio della sola Arzachena, prima nella graduatoria. Una decisione che ha fatto infuriare la dirigenza e che deve far riflettere tutti per la tempistica della comunicazione, che ha procurato non pochi danni alle dirette interessate. Inoltre ci chiediamo: cosa accadrà se, come probabile, nel corso della stagione alcuni club di Interregionale dovessero essere penalizzati per i mancati adempimenti degli impegni economici nei confronti dei tesserati? Chi ci metterà la faccia?
Molto amareggiato il presidente Franco Fedeli: “Vi sembra una situazione normale? Hanno ammesso club che si tengono in piedi per miracolo e hanno escluso una società come la nostra che ha sempre rispettato le scadenze. Certo, noi per la squadra che avevamo nella scorsa stagione la D l’avremmo dovuta guadagnare sul campo, ma siamo comunque arrivati alla finale play off. E’ stata una farsa, mi verrebbe voglia di lasciare il calcio. Tuttavia ho preso degli impegni e andrò avanti in Eccellenza, anche se a botta calda avrei voglia di mandare tutti al diavolo”.
La situazione resta delicata per gli amarantocelesti in chiave mercato, come spiega il consulente Riccardo Solaroli: “Se convochi un consiglio per eleggere il presidente federale l’11 Agosto e la comunicazione la dai questa mattina, significa che era tutto già deciso. Fortunatamente, l’unico che dovrebbe lasciare la squadra dopo la comunicazione della permanenza in Eccellenza è Damiani: un classe 1996 fortissimo, che merita di andarsi a giocare le sue chance in Interregionale (probabilmente passerà al San Cesareo, ndr). Il problema è che di fatto siamo rimasti bloccati sul mercato per un mese e non abbiamo potuto acquistare i terzini under, non conoscendo la categoria a cui avremmo partecipato. Dato per assodato che nella prossima stagione avremo come obiettivo la vittoria del campionato d’Eccellenza, dove lo trovo adesso un ’97 in gamba, con tutte le avversarie che hanno già fatto man bassa dei giovani migliori?”.
La seconda beffa in altrettante stagioni per il Rieti: ma uscirne sconfitto, ancora una volta, è l’intero movimento.
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