pareggio
Borgo Podgora e Serpentara si accontentano di un punto
Prima frazione di gioco senza grandi emozioni, meglio la ripresa
BORGO PODGORA Viscusi, Di Matteo, Schiavon, Soumah, Arduini, Lauteri, Martelli, Sangermano, Di Fazio, Cifra (40´st Dadu), Terrazzino PANCHINA Di Mario, Palluotto, Barbazza, Laggiri, Lizzio, Persia ALLENATORE Luceri
SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO Petrucci, Brasiello, De Santis, Rubino, Casciotti, Scotto, Maione (30´pt Spaziani), La Rosa (1´st Dominici), Petrangeli, Barile (30´st Rocchi), Di Fazio PANCHINA Generoso, Taglietti, Basilico, Fazi ALLENATORE Lucidi
ARBITRO Di Francesco di Ostia Lido
ASSISTENTI De Meo di Formia e Ferrari di Aprilia
NOTE Ammoniti Lauteri, Rubino, Barile, Martelli Espulso Casciotti (S) al 29´st.
Al Comunale "Pietro Bongiorno" di Borgo Podgora si giocava per la nona giornata di campionato tra la terza e la decima forza del campionato. Per il Podgora era importante dopo la sconfitta di Monte San Giovanni Campano, muovere la sua classifica e rimanere in scia al gruppo delle non pericolanti; stesso discorso per i romani in zona play-off. Luceri schiera la formazione con il classico 4-4-2, mentre Lucidi ricorre al 4-3-1-1. Uno zero a zero tra le due compagini senza acuti di rilievo, infatti, nella prima frazione di gioco non succede pressoché nulla. Gara giocata soprattutto a centrocampo, dove le difese hanno prevalso sugli attacchi. Nella ripresa, al 2´ Barile su punizione prova a sorprendere Viscusi, ma trova il numero uno borghigiano pronto. Brivido per i romani al 23´ con Casciotti che nell´intento di anticipare Di Fazio, manda la palla di poco fuori. Al 32´ su una punizione dalla trequarti, Scotto in spaccata manda la palla di poco fuori alla destra del portiere. Passano due minuti e Terrazzino ha la palla per portare in vantaggio i locali, solo davanti al portiere si fa neutralizzare il tiro. Su calcio d´angolo, Rubino di testa manda di poco fuori la palla a due minuti dal fischio finale.