Cerca
al cardiopalma
09 Novembre 2014
La carica di Diego Leone
MARCATORI Nanni 27’st (F), Barbarella 35’st e 42’st (S), Perelli 47’st (F)
SANTA MARIA DELLE MOLE M. Brugnettini 6 (25’st Travaglini 6), Paduano 6, Forte 6.5 (25’st Barbarella 7), Bianchini 6, Terribili 6, Filangeri 5.5, Esposito 5.5, Galli Angeli 6 (25’st Ognibene 7), Marchionni 5.5, Mancini 6, Barbaria 6 PANCHINA Cecili, Zappala’, Iovino, Saccavino ALLENATORE Leone
FREGENE Barrago 6.5, Zanette 5.5, Sebastiani 6, Empoli 7, Giustini 5.5, Perelli 7, Nanni 7 (44’st Tafi sv), Polito 6.5, Celi 5.5 (32’st Agostini 6), Molfesi 5.5 (37’st Di Ianni 6), Giuffrida 5.5 PANCHINA Esposito, Fabris, Zappellini, Fatati ALLENATORE Caputo
ARBITRO Pavia di Roma 2, 6
ASSISTENTI Mazzarella e Nocito di Ostia
NOTE Allontanato Leone (S) al 30'pt Ammoniti Forte, Bianchini, Molfesi, Giustini, Zanette, Filangeri, Polito, Barbaria Angoli 6-6 Rec. 0’pt – 3’st
Il Santa Maria delle Mole è un’altalena di emozioni. Quando sembra tutto finito tira fuori il carattere e rialza la testa. E’ brava nel ribaltare il risultato, ma è troppo ingenua nel subire un gol proprio nel finale. La partita del Ferraris potrebbe essere riassunta in questo modo. Il Fregene se l’è vista brutta, ma alla fine ha strappato un ottimo punto, ma per quello che si è visto in campo probabilmente la compagine di casa avrebbe meritato qualcosina di più. Dopo l’ok del sig. Pavia di Roma 2 comincia la partita e la prima vera occasione da gol arriverà poco prima dello scoccare del decimo minuto: Sebastiani su una punizione dai 22 metri disegna una buona traiettoria, Brugnettini però risponde presente e devia con i pugni. La risposta dell’undici di Leone arriva al 20’: Galli Angeli conclude da fuori, Barbaria si trova sulla traiettoria a pochi metri dalla porta, prova la conclusione da distanza ravvicinata, ma Barrago si tuffa e para in presa bassa. Il Santa Maria gioca un buon calcio e al 22’ sfiora ancora la rete con un bel colpo di testa di Marchionni su cross di Mancini, sfera in calcio d’angolo. Arriviamo così al minuto 29: Fregene in avanti con Giuffrida. Dalla destra il numero 11 fa partire un bel cross, Nanni se lo dimenticano tutti e a pochi passi dalla linea non sbaglia il facile tap-in: 0-1, ma che brutto errore quello della difesa castellana! Trovato il gol, i ragazzi di Caputo cercano subito il colpo del ko e per poco non ci riescono con un bel tiro a giro dal limite ancora di Nanni, palla che sfiora l’incrocio dei pali. Da qui in poi però il Santa Maria torna di nuovo a spingere e prima perde il suo allenatore (espulso ancora una volta tra le mura amiche) e poi va vicina al pari al 32’ con un autentico siluro di prima intenzione di Esposito dalla destra con Barrago superlativo nella deviazione. I padroni di casa per quello che si è visto nel primo tempo meriterebbero il pari, ma la fortuna non gira: al 43’ piattone in area di Mancini, Barbaria spizza di testa, palla sulla traversa per la disperazione del Ferraris.
Nella ripresa il Fregene si affida ancora a Nanni che al 24’ sfida tutta la difesa avversaria, si porta la palla sul sinistro e fa partire una gran botta, palla sul fondo di pochissimo. Ritmi notevolmente più bassi in questi secondi 45’. Gli ospiti non hanno interesse nell’attaccare, i padroni di casa sembrano un po’ sulle gambe e mister Leone al 25’ effettua tutte e tre le sostituzione: fuori Brugnettini, Forte e Galli Angeli, dentro Travaglini, Barbarella e Ognibene. Cambi più che mai azzeccati: Zanette, il terzino destro del Fregene, spinge molto in avanti, ma cura poco la fase difensiva. Diego Leone lo capisce e gli piazza Ognibene sulla fascia. Al 35’, dalla sinistra l’ex Lupa Frascati pennella un gran cross verso Barbarella che incorna infondo al sacco e 1-1. Pareggio meritato per il Santa Maria che adesso ci crede e ribalta il risultato: al 42’ azione fotocopia alla precedente. Cross perfetto del solito Ognibene, testa di Barbarella sul secondo palo e 2-1. La partita sembra ormai indirizzata, ma incredibilmente nel finale il Fregene agguanta il pareggio dopo un’azione insistita che aveva portato anche alla traversa di Giuffrida: alla fine però è Perelli a insaccare in mischia per il definitivo 2-2.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni