La pennellata
Andrea Luciani manda in estasi la Sorianese
Il centrocampista trova la punizione perfetta e stende il Fregene
NUOVA SORIANESE – FREGENE 3-2
MARCATORI 9' Tedo, 34'pt Le Rose, 13'st Tabarini, 18'st Persico, 42's Luciani
SORIANESE Costanzi, Andreoli, Perazza, Tedo, Giulietti Virgulti, Luciani, Floris, Maestà (46'st Oriolesi), Persico, Moretti, Zagarella. All. D’Antoni
FREGENE Barrago, Zanette, Tafi, Kalambay, Giustini, Polito, Panella (13'st Tabarini), Le Rose, Agostino, Molfesi (28'st Perelli), Celi. All. Caputo (squalificato)
ARBITRO Francesco di Tomolillo di Roma 1. NOTE – ammoniti Giustini, Celi
Ci è voluta una magica pennellata di Andrea Luciani a tre minuti dalla fine per consentire alla Sorianese di battere il Fregene e tornare alla vittoria. Una partita quella del Comunale dove ancora una volta ha vinto lo spettacolo con ben cinque reti, grande carattere dei cimini capace di reagire e ribaltare l’uno-due imposto dai tirrenici dopo l’iniziale vantaggio di Tedo. Ma andiamo con ordine e pronti via subito dopo dieci minuti il gol del giovane georgiano che inganna Barrago con un tiro cross al 9'pt. Ma il portiere del Fregene sarà il grande protagonista della giornata. Nel primo tempo dice di no al raddoppio su Floris e Maestà prima del pareggio di Le Rose con un destro dalla distanza al 34'. Nella ripresa il neo entrato ’95 Tabarini chiude una bella azione sulla fascia sinistra di uno scatenato Celi. Su Soriano sembra calato il sipario, il preludio ad un’altra domenica di delusione soprattutto quando Barrago compie due miracoli prima su Moretti e poi sulla punizione all’incrocio di Luciani. Nel frattempo al 18'st pareggia in mischia Persico e quando mancano ormai tre minuti e la partita sembrava incanalarsi verso il pari ecco la seconda punizione perfetta di Andrea Luciani che questa volta beffa il portiere sul proprio palo. Tre punti di liberazione che riportano la Sorianese a guardare da vicino le posizioni di medio alta classifica allontanando quegli spettri di lotta play out che potevano avvicinarsi soprattutto dopo le vittorie domenicali di Almas, Cre.Cas e Civitavecchia.