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il punto
16 Marzo 2015
Mirko Forcina
Il Colleferro si è complicato la vita da solo, andando a perdere il match di Carpineto Romano con la Semprevisa. Due gravi errori del portiere Zazzaro, che hanno portato alle reti del grande ex Salvagni e all’autorete di Macellari, autore del momentaneo pareggio, inframezzati dal rigore provocato da Moriconi. Bravi i biancoverdi ad approfittarne e a prendersi tre punti importantissimi in chiave salvezza, con la cura Scorsini che sta dimostrando di funzionare a dovere. In un momento non facile sotto il profilo dei risultati per i rossoneri dovrà essere matura la dirigenza a non creare ulteriori tensioni al gruppo, anche se è probabile che riaffiorino alla mente i fantasmi della scorsa stagione, quando una strepitosa Albalonga recuperò un divario apparentemente incolmabile soffiando il secondo posto al club di Bucci e Talone. Proprio la formazione di Gagliarducci, alla quale nelle ultime settimane dicevamo di fare attenzione, sta scalando posizioni (ieri con il Roccasecca il quinto successo di fila) e ha ritrovato un Forcina, andato a segno anche nel turno precedente dopo un lungo digiuno, in grande spolvero. La sua tripletta e il sigillo di Scacchetti su rigore (il centesimo gol stagionale dell’Albalonga, 68 in campionato e 32 in coppa, ndr) hanno portato il club di Camerini a tre lunghezze di ritardo da Colleferro e Nuova Itri. Quest’ultima è tornata a vincere dopo due sconfitte consecutive grazie ad Emma contro un buon Atletico Boville e torna a sua volta a credere prepotentemente alla Serie D. Con un punto di meno il Serpentara di Fabio Lucidi, che ritrova continuità archiviando già nel primo tempo la pratica Monte San Giovanni Campano grazie a Yuri Fazi e al rigore di Barile. Ventuno punti in palio e quattro protagoniste per due posti, in un finale di stagione che si preannuncia entusiasmante.
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