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l'intervista

Vis Artena, Scacchetti: "Con il Città di Ciampino per la svolta"

Il bomber rossoverde non si nasconde: "Un big match fondamentale, abbiamo raccolto meno di quanto seminato"

04 Febbraio 2016

Gianmarco Scacchetti, bomber della Vis Artena Foto © Facebook

Gianmarco Scacchetti, bomber della Vis Artena Foto © Facebook

Città di Ciampino – Vis Artena catalizzerà l'attenzione di appassionati e addetti ai lavori nella ventiduesima giornata di campionato. Una gara che vale più dei tre punti in palio, resa ancora più incerta dal momento particolare che stanno attraversando le due protagoniste, con una terza incomoda spettatrice interessata, l'Anzio 1924 di Flavio Catanzani. Gli aeroportuali, dopo una prima parte di stagione semplicemente fantastica, stanno vivendo un momento di flessione: cinque pareggi consecutivi, con i tre punti che mancano dal 13 dicembre, giorno del roboante 8-0 al Gaeta. La Vis Artena, però, a differenza dell'Anzio, non è riuscita ad approfittarne come avrebbe dovuto. Sette i punti raccolti nelle cinque gare dopo il cambio in panchina tra Granieri e Liberti, gli stessi che dividono i rossoverdi dalla capolista. Una sconfitta, dunque, ridurrebbero al lumicino le speranze di primo posto e forse, salvo tracolli dei portodanzesi, anche delle possibilità di raggiungere la seconda piazza. Gianmarco Scacchetti, bomber dell'Artena, analizza il big match con grande lucidità e non si nasconde: “Per noi può essere la gara della svolta”.Gianmarco Scacchetti, bomber della Vis Artena Foto © Facebook


Inutile girarci intorno, una sconfitta vi allontanerebbe forse in maniera definitiva dalla corsa ai primi due posti.

“Meritavamo di preparare questa partita con una vittoria alle spalle, invece abbiamo subìto una sconfitta ingiusta a causa di alcune decisioni arbitrali a mio giudizio non giuste. In più ci siamo divorati tante occasioni da gol e questa è una nostra colpa. Con il Città di Ciampino è fondamentale, sono i match che mi piacciono e siamo carichi. Abbiamo grande rispetto per i nostri avversari, dovremo essere umili e attenti. Servirà una gara perfetta. Sono sincero, per noi è importantissimo non perdere, ma non faremo certo le barricate...”.


Il Città di Ciampino arriva nel momento peggiore della sua stagione, ma voi non siete riusciti ad approfittare della loro flessione.

“E' vero, ma devo dire che da quando è arrivato mister Liberti abbiamo meritato di perdere solo con l'Anzio. In tutte le altre gare abbiamo sfoderato buone prestazione e raccolto meno di quanto seminato. Siamo in debito con la buona sorte, ma non è nel mio stile cercare alibi. Fortunatamente il calcio ti offre la possibilità di rifarti subito”.


Cosa è cambiato dopo l'avvicendamento in panchina tra Granieri e Liberti?

“Se parliamo di risultati Granieri ha sicuramente fatto di più, è ovvio, i numeri non mentono. Non ho mai avuto problemi con gli allenatori, con lui andavo d'accordo anche se ho avuto qualche discussione e non ho condiviso delle scelte. La società, però, ha voluto cambiare e mister Liberti mi ha fatto un'ottima impressione, è un sanguigno. Innegabile che stia andando meno bene, ma io resto fiducioso perché le prestazioni ci sono quasi sempre state. Ripeto, stiamo lavorando tanto e raccogliendo meno di quanto seminiamo e nel calcio purtroppo i risultati sono l'unica cosa che contano”.


Ti aspettavi che l'Anzio potesse avere un exploit del genere?

“Nel match di ritorno mi ha impressionato, nonostante la nostra prova estremamente negativa. Se continua così può arrivare in fondo. Il campionato però è lungo e può succedere di tutto, come accadde la scorsa stagione con l'Albalonga...”.


All'andata finì in pareggio, ma avevate giocato molto bene.

“Adesso sono cambiate tante cose: loro sono una squadra esperta, con tanti giocatori abituati a vincere, tra cui il mio amico Ruggero Panella. Di certo sarà una grande partita, di quelle che chiunque vorrebbe giocare”.


Dal punto di vista personale come giudichi la tua stagione?

“Sono un perfezionista e mi pongo sempre degli obiettivi ambiziosi: il bilancio al momento è positivo, ma vogliamo arrivare tra le prime due, quindi serve la svolta da domenica. Dal punto di vista realizzativo, invece, cerco sempre di migliorare: sarà difficile, ma ci proverò. Davanti siamo tanti e ci sono tanti elementi di spessore, ognuno può dare una mano sia con i gol che con gli assist”.

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