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Castellucci carica il Cassino: "In Sardegna è fondamentale"

Domani alle 14:30 l'andata degli ottavi della fase nazionale, con gli azzurri che sfidano il Ghilarza: "La squadra sta bene"

16 Febbraio 2016

Castellucci (foto ©Del Gobbo)

Castellucci (foto ©Del Gobbo)

Per il Cassino domani la prima gara fondamentale della stagione: parte la fase nazionale della Coppa Italia e la formazione di Ezio Castellucci è volata in Sardegna dove affronterà il Ghilarza. Gli azzurri partivano favoriti ad inizio stagione per la vittoria del campionato, ma hanno trovato tante difficoltà. Con l’arrivo del tecnico ex Sora in panchina, si è aggiudicata la fase regionale della manifestazione e adesso può giocarsi le sue carte per raggiungere l’obiettivo Interregionale. Nonostante la serie positiva in campionato, le prime due posizioni sono molto lontane: il Cassino non molla niente, ma è ovvio che la Coppa rappresenti la via più facile per raggiungere il salto di categoria. La squadra è in pullman da Cagliari ad Oristano mentre parliamo con Castellucci alla vigilia della gara di andata.



Come arriva il Cassino a questo match?

“Bene, abbiamo piena consapevolezza dei nostri mezzi. Dobbiamo affrontare 180’ tra andata e ritorno, ma già domani sarà fondamentale. Ci stiamo esprimendo bene nell’ultimo periodo e sono convinto che possiamo ottenere un risultato positivo”.



La prima in trasferta rappresenta un vantaggio?

“A mio parere è indifferente. Tra l’altro noi lontano da casa spesso riusciamo ad esprimerci addirittura meglio”.

Castellucci (foto ©Del Gobbo)



Che tipo di squadra è il Ghilarza?

“Una formazione ostica, soprattutto tra le mura amiche. Hanno una rosa di livello: Cirina è un giocatore di categoria superiore e davanti Stocchino può metterci in grande difficoltà”.



La regola dei quattro under ci penalizza quando arriviamo a queste sfide?

“Sì. Domani potremmo schierare solo due giovani, ma scenderemo in campo comunque con quattro. Mancheranno Berardi e quasi sicuramente Darbor per problemi muscolari, mentre Calcagni ha recuperato ma non ha i novanta minuti nelle gambe. Non posso inventarmi giocatori in altri ruoli, quindi non ci snatureremo”.



In campionato le prime sono distanti, questa doppia sfida è ancora più importante.

“Siamo in serie positiva e mancano ancora tante partite, noi continuiamo a crederci. Di sicuro la Coppa può essere la via più breve e cercheremo di arrivare in fondo. Dobbiamo provarci per i nostri tifosi che sono fantastici e ci seguiranno anche in Sardegna per sostenerci e soffrire con noi”.

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