l'intervista
Pro Calcio Tor Sapienza, Di Loreto: "L'obiettivo? Il quinto posto"
Il tecnico gialloverde parla della risalita della squadra, ma non si accontenta: "Qualche giocatore ha già tirato i remi in barca"
Una lunga crisi, la risalita con le sette vittorie di fila, una squadra che adesso si ritrova al sesto posto, insieme al Ladispoli, con 43 punti. Eppure il tecnico Cristiano Di Loreto non vuole abbassare la guardia: domenica scorsa è arrivata la vittoria con il Fonte Nuova, ma la prestazione dei suoi ragazzi non gli è affatto piaciuta. Ci sono ancora sei giornate da giocare, per cercare di arrivare più in alto possibile e confermare quanto di buono fatto negli ultimi anni dal gruppo dell'ex Villanova.
Una prima parte di campionato da incubo.
“Non è facile quando punti tutto su tre giocatori come Di Mauro, Santori e Camilli e per problemi vari non puoi averli a disposizione per tanto tempo. Il mercato è stato provvidenziale, con l'arrivo di Mereu e Minelli”.
Hai mai avuto timore di retrocedere?
“Sono sincero, sì. Dopo la gara di andata con il Fregene il lunedì ho parlato con la società dicendo che rischiavamo tanto. Eravamo entrati in un vortice pericoloso. Mancavano giocatori di personalità, che potessero dare coraggio ai più giovani. E' brutto dirlo, ma il ritiro del Palestrina ci ha agevolato perché abbiamo potuto ingaggiare Minelli e Mereu che ci hanno dato una spinta in più e le sette vittorie di fila hanno cambiato tutto”.
Anche Jukic sta dando un buon contributo.
“Non lo conoscevo, è stata una scommessa del presidente che lo ha visto giocare in alcuni video con la maglia dell'Isola Liri. E' stato una rivelazione”.
Hai mai pensato di dimetterti?
“Mai, un tecnico che abbandona la barca che affonda a mio giudizio sbaglia e pecca di personalità. Se eravamo nei bassifondi era anche colpa mia e avevo il dovere di dare il mio contributo per rialzarci: non avrei mai lasciato i ragazzi in quella situazione”.
Che obiettivo vi siete posti per questo finale di stagione?
“Ho avuto un confronto con i giocatori, perché ho avuto la sensazione che qualcuno abbia già tirato i remi in barca e questa cosa non la accetto. Mancano sei gare e cercheremo di fare più punti possibile per arrivare almeno quinti. Contro il Fonte Nuova domenica scorsa sembrava una gara di Seconda Categoria, abbiamo giocato malissimo e non voglio più vedere prestazioni del genere”.