l'intervista

L'Audace insegue un sogno... Il dg Marco Guidi: "Dipende tutto da noi"

Una rosa giovane e piena di talento, che ha saputo superare momenti difficili: "Non abbiamo l'ossessione di arrivare, ma non molleremo nulla"

Un finale al cardiopalma, ma qualunque sarà l'epilogo vanno battute le mani a questa Audace Sanvito Empolitana: quattro giornate alla fine e nessuna voglia di mollare, perché il secondo posto è lì, alla portata. Una rosa giovanissima, con tanto talento, costruita con un budget minimo, che ha saputo affrontare momenti anche difficili e che non vuole fermarsi, per realizzare un'impresa sportiva che avrebbe dell'incredibile. Deus ex machina del club il dg Marco Guidi, che ha puntato su giovani dal sicuro avvenire e ha contribuito a tenere unito il gruppo nonostante alcune difficoltà societarie. Dodici punti in palio e quattro battaglie per un sogno, il secondo posto valido per gli spareggi nazionali e per un incredibile ripescaggio in Serie D...


Di recente sulla vostra pagina Facebook avete annunciato un accordo tra club e giocatori, puoi spiegarci cosa è accaduto?

“Come nello scorso campionato, purtroppo anche in questa stagione la società si è trovata in difficoltà con i rimborsi per motivi indipendenti dalla volontà dei presidenti. Io sono qui e ci metto la faccia, ed è giusto che i giocatori, anche se parliamo di cifre molto basse, vadano tutelati. L'accordo consiste in questo: se la società riuscirà a risolvere le problematiche con l'ingresso di un nuovo socio bene, altrimenti verrà ceduto il club e verranno onorati gli accordi con i ragazzi. Da parte mia, comunque, ho grande fiducia e sto lavorando già per la prossima stagione, cercando dei classe 1999 all'altezza, perché nonostante sia stata modificata la regola degli under, la nostra politica non muta. Vogliamo portare i nostri giovani tra i professionisti”.


Nonostante tutto, siete la grande rivelazione del girone.

“Questi risultati sono frutto della programmazione: ero convinto che, con l'andare del tempo, si sarebbe creata l'amalgama giusta. Il mister e il preparatore, poi, hanno fatto il resto”.


Si deciderà tutto nelle ultime due giornate?

“Già la terzultima potrebbe essere importantissima: l'Anzio ha una trasferta difficilissima ad Arce, mentre l'Artena andrà a Cassino, due squadre che non regaleranno nulla. Poi gli scontri diretti sono il bello del calcio, penso che un'ultima giornata con Audace Sanvito Empolitana – Anzio sia degna della regia di Alfred Hitchcock. Siamo padroni del nostro destino”.


Quando intervistai Daniele Greco nella prima parte di stagione, mi disse che tra panchina e campo non aveva dubbi: continuerà a giocare. La pensa ancora così?

“Te lo confermo, anche se le carte adesso sono un po' cambiate. E' sulla bocca di tutti, ma la sua posizione adesso è un po' un'arma a doppio taglio. Qualche allenatore potrebbe storcere il naso ad avere un giocatore in rosa che potrebbe “soffiargli” il posto in caso di risultati negativi. Noi lo abbiamo confermato e questa doppia veste di tecnico e giocatore gli piace molto, ha un preparatore atletico formidabile ed è cresciuto tanto. Con lui ho un rapporto straordinario ed è giusto dargli continuità”.


Uno dei giovani che sta brillando è Simone Demofonti, pensi sia pronto per il salto tra le prof?

“Se dovessimo salire in Interregionale resterebbe con noi, altrimenti potrebbe essere difficile trattenerlo. Ha grandissime doti tecniche, ma deve crescere tanto sul piano caratteriale. Se lo farà potrà arrivare molto in alto, ma dipende tutto da lui...”.


Anche Lorenzo Regis sta disputando una stagione impressionante.

“Per lui potrebbe esserci un futuro all'estero. E' maturato tardi, è un po' il nostro Vardy, ha fatto passi da gigante e i numeri parlano per lui. E' un trascinatore, senza Lollo non ci sarebbe stata questo exploit”.


Il vostro vantaggio è di avere poco da perdere.

“Non abbiamo l'ossessione di arrivare, siamo comunque vincitori, ma questo non significa che rinunceremo a raggiungere il secondo posto, anche se non ho fatica ad ammettere che abbiamo avuto un pizzico di buona sorte per il ritiro del Palestrina, visto che ci avevamo pareggiato”.


Ma la fortuna, si sa, aiuta gli Audaci...

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.