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la festa
20 Aprile 2016
Da sinistra: Cececotto, Carnevali e Moroncelli (foto ©Gazzetta Regionale)
Un 2016 meraviglioso per Simone Santoni, finalmente a tutti gli effetti tecnico del Città di Ciampino: la nascita del figlio Filippo, la conquista del tesserino Uefa B e oggi la vittoria del campionato di Eccellenza, dominando nel girone B.
“E’ stata una stagione pazzesca, frutto di una grande programmazione e del lavoro fatto prendendo giovani fortissimi e giocatori esperti di livello. Mi sono reso conto delle nostre potenzialità dopo l’amichevole con la Vis Artena. Ci ha sicuramente aiutato la partenza falsa di Cassino e Gaeta, che sono andate sotto rispetto alle aspettative di inizio anno. Paradossalmente nell’unica sconfitta in campionato, con l’Itri, in una gara particolare in cui ci eravamo presentati al campo con grande ritardo, mi sono reso conto che avremmo potuto vincere il campionato: qualsiasi altra squadra non avrebbe fatto quella prestazione e avrebbe preso cinque gol”. Sulla forza del gruppo: “Il grande merito di tutto questo è di Giordano Moroncelli, che ha fatto un grandissimo lavoro permettendo di concentrarmi solo sulle questioni di campo. E’ uno che merita altre categorie”. Sul prossimo campionato in Serie D: “Sei anni fa eravamo in Seconda Categoria, questa società ha fatto passi da gigante. La speranza è che qualcuno voglia dare una mano a questa società e che anche il Comune si renda conto di quanto è stato fatto”. Infine una dedica speciale: “A mia moglie e a mio figlio Filippo”.
Con gli occhi lucidi il ds Giordano Moroncelli: “E’ stata una stagione faticosa, dopo il cambio di allenatore in pochi potevano pensare a un campionato del genere, invece ci siamo riorganizzati e fatto un grande lavoro. Per me sono stati due anni meravigliosi. La D? Mi piacciono le sfide, sono convinto che si possa far bene”. Anche lui ha una dedica speciale: “A mia moglie e mia figlia, e il piccolino che presto allargherà la nostra famiglia. Infine a mister Ronconi, il roscio, una persona meravigliosa venuta a mancare troppo presto”.
Chiude il presidente Antonio Paolo Cececotto, anche lui visibilmente emozionato: “Sono uno che programma ogni cosa, invece questa vittoria è arrivata inaspettata. Non nascondo che la Serie D un po’ mi spaventa, mi sembrava già tanto l’Eccellenza. A dicembre, però, non me la sono sentita di tirare i remi in barca, questi ragazzi non lo meritavano. E hanno fatto qualcosa di pazzesco. Devo ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno dato una mano, i vecchi soci e Peppe Paci, che mi ha insegnato tanto”. Il futuro preoccupa, ma non c’è voglia di mollare: “Io e la mia famiglia abbiamo dovuto spendere tantissimo in avvocati per tutelare il nostro impianto, avevo anche pensato di lasciare, ma sono arrivati tanti messaggi di tanti bambini che mi chiedevano di restare e tenere duro. Devo tutelare la nostra scuola calcio, che ha dei numeri pazzeschi e il nostro settore giovanile agonistico, che mi auguro a breve possa raggiungere l’Elite con tutte le categorie”. Infine una battuta: “Il nascondino è finito, abbiamo raggiunto la salvezza (ride)”.
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