l'intervista
Città di Fiumicino, Scudieri: "Preso l'avversario peggiore"
L'allenatore aeroportuale elogia il Pineto di Ammazzalorso, ma avverte: "Abbiamo le potenzialità per passare il turno"
Domenica il Città di Fiumicino sfiderà gli abruzzesi del Pineto nel match di andata degli spareggi nazionali, con la formazione aeroportuale alla ricerca, per il secondo anno di fila, del ripescaggio in Interregionale dopo il secondo posto ottenuto alle spalle della Nuova Monterosi. Una prima in casa particolare, perché si giocherà al “Paglialunga” di Fregene, campo che ospiterà le gare interne dell'SFF Atletico, ovvero la denominazione che il City assumerà nel prossimo torneo dopo la fusione con Fregene e Focene. Gli abruzzesi sono un avversario ostico, ma il tecnico Raffaele Scudieri è tutt'altro che intimorito: “Ci giocheremo le nostre carte, abbiamo le potenzialità per passare il turno”.
Siete pronti a questa prima, importantissima, gara?
“La squadra ha lavorato con grande abnegazione e consapevolezza, personalmente sono molto soddisfatto. Siamo coscienti di giocare contro una grandissima squadra, che era favorita assoluta in Abruzzo, e può vantare in panchina un tecnico del calibro di Aldo Ammazzalorso, che ha allenato tra i professionisti. Noi, però, ci giocheremo le nostre carte senza paura”.
Che atteggiamento ti aspetti dal Pineto?
“E' una formazione con un equilibrio notevole, esperta e con un grande attacco, forse l'avversario peggiore che potevamo incontrare. Concederà poco ed è molto organizzata. Faremo valere le nostre caratteristiche, ma dovremo essere perfetti nelle due fasi”.
Mancherà Marco Neri.
“E' l'unico assente, ma abbiamo anche qualche acciaccato. Ci dispiace non avere un calciatore del suo calibro a disposizione, ma sono convinto che verrà sostituito a dovere”.
Preferivi giocare la prima in trasferta?
“Sinceramente credo cambi poco a questi livelli”.
Sarà la vostra prima al Paglialunga...
“E' un palcoscenico diverso: un campo che permette di avere grande calore dal pubblico rispetto al Cetorelli, dove la tribuna è distante a causa della pista di atletica. L'arrivo di Davide Ciaccia in società ha portato grandi stimoli: adesso speriamo di essere all'altezza, venderemo cara la pelle”.
Nel prossimo campionato prenderà vita l'SFF Atletico.
“Questa soluzione ci permetterà di fare qualcosa in più. Ci sono tanti club nel nostro territorio e se c'è unione di intenti non vedo perché non sommare forze. E' una cosa che può offrire tanti benefici e in futuro la porta è aperta anche ad altri club”.