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L'ASD Eretum Monterotondo si mostra al pubblico

Nella giornata odierna è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della nuova società

19 Maggio 2016

Un momento della conferenza stampa

Un momento della conferenza stampa

Quella che fino a poco tempo fa sembrava essere esclusivamente una voce di quartiere, o meglio di cittadina, diventa oggi una realtà autentica ed ufficiale. L’ASD Monterotondo e l’ASD Eretum uniscono le forze andando a plasmare un connubio calcistico e societario storico per la città di Monterotondo e per tutti i suoi tifosi. Nasce oggi l’ASD ERETUM MONTEROTONDO.  

Un momento della conferenza stampa

La conferenza di presentazione ufficiale  si è svolta oggi davanti ad una platea numerosa presso la sala consigliare del Comune di Monterotondo. Oltre ai Patron di entrambe le società eretine, Dino Alessandri e Marco Carducci, presenti altrettante personalità importanti di Monterotondo tra cui il Primo Cittadino ovviamente Mauro Alessandri e Ruggero Ruggeri, Presidente  del Consiglio comunale di Monterotondo. Presente inoltre l’assessorato allo Sport del Comune nella figura di Alessia Pieretti. Ad aprire la conferenza le parole del sindaco Mauro Alessandri che elogia l’importanza e l’entusiasmo con cui le due compagini hanno saputo lavorare alla realizzazione del progetto, ma allo stesso tempo sottolinea il peso,  la difficoltà, la sofferenza, l’instabilità che per forza di cose vanno a crearsi nell’unione tra due realtà con storie, vissuto e tradizione a sé. << è di estrema importanza  oltrevaricare le diffidenze e questi ostacoli, dimostrando quanto lo spirito eretino sia rimasto quello di un tempo, quello dedito ad un molteplice fine: far divertire il pubblico dando la possibilità ai talenti nostrani di esprimersi al meglio. Che la neonata società possa essere un vero e proprio punto di riferimento da mettere al centro di questo progetto. Lo sport deve assumere maggiormente il ruolo di confronto e meno conflitto.-Aggiunge, <<Quelle difficoltà di cui parlavo al principio si superano rimanendo umili e avendo un’organizzazione adeguata attraverso nervi saldi e dialogo con le istituzioni.>>  

Un ultima battuta di riconoscimento e ricordo per chi non c’è più ma ha fatto molto per lo sport del paese lasciando un ricordo indelebile. Parole importanti anche per l’Assessore Alessia  Pieretti, rimembrando il valore inestimabile che il tocco rosa può conferire a tutto il mondo sportivo, permeato spesso da beceri pregiudizi sessisti. Alessia Pieretti che ringrazia il sindaco augurando un sincero bocca al lupo ribadendo il concetto espresso dal primo cittadino. Ruggero Ruggeri raffigura l’iniziativa come pura dimostrazione d’intelletto. <<Mettere due cose insieme  è di per sé estremamente difficile, è stato tentato in passato ma questa è una grande sfida per tutti in un momento gravoso e deficitario dal punto vista economico.>> 

Ad esprimersi è poi il Patron Dino Alessandri facendo trasparire in pieno l’emozione che suscita in lui questo progetto, definendosi monterotondese doc. Alessandri ricorda il suo percorso cominciato negli anni 80 da semplice Image titleaccompagnatore culminato con la presidenza della sua squadra con aneddoti ed espressioni idiomatiche. <<Insieme ad altri 4 soci ci mettemmo in testa di riportare in alto il Monterotondo dopo l’abbandono del vecchio presidente Della Longa. Con l’avvento del doppio binomio di custodia dell’impianto Fausto Cecconi con l’Eretum, abbiamo sperimentato una sorta di convivenza, ci siamo conosciuti e appreso che il matrimonio si poteva fare. Da 4 società esistenti siamo diventate una sola cosa come nel passato. Tutto ciò era doveroso nei confronti della città e anche delle amministrazioni. Certo è che all’Eretum sono tutti molto giovani, noi un po’ più datati eppure nonostante la differenza di età abbiamo saputo collaborare e andarci incontro.>> intervento anche per tutta la famiglia Alessandri, un vero e proprio must nel mondo Eretino. 

Gli fa eco l’altro numero uno Marco Carducci ideatore del progetto Eretum, nato nel 2004 divenendo nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per senso di appartenenza e spirito di fratellanza per tanti giovani del posto, adottando una politica autoctona che prevedeva esclusivamente il tesseramento di giocatori di Monterotondo.  <<Abbiamo permesso a molti monterotondesi di giocare con la maglia loro paese. In due anni conquistato due campionati, poi senza tralasciare le responsabilità ci siamo resi conto di quanto fosse importante valutare altre possibilità. La nostra unica strada da seguire sarà quella della competitività. L’obiettivo primario e il Leitmotiv della nuova società è di alzare il livello delle competizioni che affronteremo e dare possibilità ai ragazzi più bravi di giocare a Monterotondo. È fondamentale assumere la veste di un vero e proprio polo di attrazione nonché un punto di riferimento per la sabina costruendo i ragazzi in casa e portarli ad esprimersi alti livelli.   

Presentate inoltre le figure dell’organigramma tecnico.  Si parte con la conferma di una bandiera ed emblema del mondo gialloblu tanto del Monterotondo quanto dell’Eretum Paolo Malizia alla guida della prima squadra. Confermato anche  Francesco Alessandri nelle vesti di Direttore Sportivo, il quale con amarezza ricorda la fallimentare chiusura della stagione passata, ma ringrazia la società per la rinnovata fiducia; Massimo Bruni sarà il responsabile del settore giovanile. L’organigramma societario prevede come Presidente Dino Alessandri e vice presidente esecutivo Marco Carducci. L’organigramma dei soci verrà delineato in seguito.

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