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L'intervista
26 Agosto 2016
Vittorio Salustri
Vittorio Salustri, importante acquisto della Boreale targata Rossi, racconta le sue prime impressioni in maglia biancoviola. Con un notevole bagaglio d'esperienza professionistica alle spalle, il giocatore è pronto ad affrontare l'Eccellenza.
Vittorio, tu hai iniziato la tua carriera nelle giovanili dell’Udinese e poi nella Lazio, fino a concretizzare le tue doti in Lega Pro con il Milazzo, il Martina Franca ed infine nel Tuttocuoio, per poi approdare in serie D lo scorso anno con il Gualdo Casacastalda: questo militare in varie categorie cosa ti ha lasciato come giocatore?
"Escludendo il Gualdo Casacastalda, avventura di poche ore avviata più per un rapporto con un allenatore a cui devo tanto piuttosto che per il calcio in sé, tutte le altre esperienze nelle giovanili di Roma, Udinese e Lazio e da giocatore di prima squadra a Milazzo, Martina Franca e Tuttocuoio mi hanno lasciato molto, prima da uomo e poi da giocatore, grazie a tutte le varie esperienze man mano ho acquisito maturità e soprattutto razionalità."
Il tuo arrivo alla Boreale di mister Rossi è stata per tutti una bella sorpresa: cosa ti ha portato in biancoviola?
"Onestamente la chiave è stata in una semplice, ma molto significativa chiacchierata telefonica con il presidente Fischer prima di Ferragosto, tramite la quale ho avuto ottime sensazioni, ho capito che alla Boreale avrei potuto trovare il giusto compromesso tra il calcio e il resto dei miei impegni. Sono dell'idea che il calcio full time non faccia bene ai giovani atleti."
Che ambiente hai trovato alla Boreale e come vedi la squadra dopo questi primi test?
"L'ambiente e l'aria che si respira in casa Boreale è ciò che mi ha fatto capire che davvero volevo entrare a far parte della squadra. Inviterei molti presidenti, direttori e allenatori che fanno parte del calcio professionistico ad assistere ad un allenamento al Salaria Sport Village: riuscirebbero a capire che molto spesso il segreto per raggiungere i risultati è nelle semplici cose. Dal punto di vista tecnico non conosco il livello dell'Eccellenza, ma reputo che la squadra sia di buon livello, con le diverse individualità in rosa e il lavoro guidato dal mister si potranno raggiungere ottimi risultati."
Il campionato di Eccellenza è molto diverso da quelli che tu hai disputato finora: quale apporto in più di esperienza credi di poter dare alla squadra romana?
"Al di là dell'esperienza la cosa che mi viene da dire è che a partire dai singoli allenamenti mi metterò a piena disposizione dei miei compagni e di mister Rossi lavorando con tutte le mie energie."
Un tuo personale obiettivo per questa stagione?
"Non ho mai dato grande importanza agli obiettivi personali. Ciò che più mi interessa sono i risultati del collettivo, sono certo che con coesione ed abnegazione potremo divertirci e arrivare lontano, forza Boreale!"
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