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L'intervista
29 Agosto 2016
Diego Leone (Foto©DelGobbo)
La Lepanto Marino si tira a lucido e prepara la nuova stagione in Eccellenza. Una annata importante, quella che attende la compagine castellana, che dovrà sin da subito tornare a correre dimostrando di aver ormai smaltito la “sbornia” dopo i festeggiamenti della scorsa annata. Il secondo posto in campionato e la vittoria della Coppa contro il Real Colosseum devono dunque ora rappresentare il trampolino di lancio per una nuova impresa a cui il tecnico Leone si sta già preparando con la guardia ben alta.
Mercato importante Il primo passo verso l'Eccellenza, la Lepanto Marino l'ha fatto partire da dietro la scrivania. La società di Bianche e Gargano ha infatti lavorato bene in sede di mercato estivo portando alcuni volti nuovi decisamente interessanti. Quelli di Amico, Petrangeli e Panella sono infatti nomi pesanti, che contribuiscono a dare allo spogliatoio quella giusta dose d'esperienza necessaria per affrontare una categoria mai semplice come l'Eccellenza. Ancor prima che sui nuovi arrivi però, Leone pone l'attenzione su un altro aspetto per lui fondamentale: “La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che, dopo i festeggiamenti, ora è tempo di ripartire e di dimenticare quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Dobbiamo affrontare la prossima stagione con la mentalità giusta, con quella cattiveria agonistica propria di chi, in Eccellenza, è una matricola”. Sul mercato il tecnico si esprime così: “I nuovi sono giocatori importanti che ci possono aiutare molto. Panella è abituato a vincere però è un giocatore che se c'è da fare legna non si tira indietro. Petrangeli sono sicuro che quest'anno avrà tanta voglia per rifarsi di una stagione deludente come quella dell'anno scorso. Poi, l'ho avuto anche a Santa Maria delle Mole e penso di saperlo sfruttare bene”. Ruolo importante lo avranno anche gli Under su cui Leone pone particolare attenzione: “La società si è mossa bene, il direttore ha girato con me tutta l'estate alla ricerca di giocatori che possano avere determinate caratteristiche. "
Vestito nuovo? Il Direttore Sportivo Livio Rocconi è però riuscito nel difficile compito di mixare i nuovi arrivi a delle conferme altrettanto importanti. La permanenza di pedine di peso come capitan Marongiu e Verdini, del play-maker Vartolo, del centrocampista Davato, di un bomber come Spaziani, di Capolei o di Claudio Bianchi (che dopo il grave infortunio tornerà a dar manforte ai suoi), rappresentano dunque un'ossatura che permette alla squadra di non sconvolgere completamente i propri meccanismi. A tale proposito però Leone potrebbe riservare qualche sorpresa. La conferma della coppia centrale Marongiu-Verdini assieme all'arrivo di un altro centrale di spessore come Amico apre le porte a degli scenari decisamente interessanti: “Son tre giocatori validi – ci conferma Leone – e stiamo cercando il sistema che li possa esaltare. Per mia concezione mentale non c'è un sistema di gioco predefinito ma penso che il modulo vada adattato ai giocatori e non viceversa. Ecco perchè stiamo lavorando su un 3-5-2”. Nuovo abito dunque per la Lepanto rispetto al 4-3-3 dell'anno scorso? Il tecnico mischia le carte: “E' un modulo nuovo, anche per me, vedremo se riusciremo a trovare un vestito che calza a pennello a questa squadra, in fondo, la preparazione è fatta proprio per questo”.
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