Coppa Italia

La Lepanto si butta via: il Formia impatta nel finale

I ragazzi di Leone comandano per tutto l'incontro, ma subiscono la veemente rimonta dell'undici di Rosolino

FORMIA - LEPANTO 3 - 3


MARCATORI Capolei 36’pt e 39’pt(L), Zaccaro 41’pt e 35’st (F), Petrangeli 23’st (L), Centra 40’st (F)

FORMIA Scognamiglio 6, Scariati 5.5, Carfora 6.5, Centra 6.5, Vitale 5.5, Carginale 5.5, Cavezza 5 (18’st Sellitti 6.5), Leccese 6, Zaccaro 7, Maggino 5.5 (11’st Esposito 5.5), Di Florio 5.5 (32’st Romaniello sv) PANCHINA Damiano, Senzio, Gentile, Livigni ALLENATORE Rosolino

FORMIA Aniello 6, Leoni 5, Dei Giudici 6, Muccini 6, Amico 5.5, Maiolini 6.5 (33’st Savella sv), Bianchi 6, Panella 6, Petrangeli 7 (38’st Spaziani sv), Capolei 8, Davato 6.5 (31’st Moretti sv) PANCHINA Brugnettini, Pansera, Magi, Zampetti ALLENATORE Leone

ARBITRO Capone di Cassino, 5

ASSISTENTI Palmiero di Latina, Fratello di Latina

NOTE Ammoniti Dei Giudici, Carginale, Maiolini, Capolei, Amico Angoli 4 - 3 Rec. 1’pt - 3’st


La Lepanto butta via la vittoria nell’andata del turno preliminare, sfiorando nel finale la clamorosa sconfitta. La formazione di Leone si era infatti portata sul 3-1 e sembrava in totale controllo del match. Ma nel finale i castellani sono completamente spariti dal campo, lasciando spazio al Formia che con grande forza è riuscito a rimontare. All’11 arriva la prima grande occasione del match, con la Lepanto pericolosissima. Capolei esce alto in pressione e intercetta un rinvio della difesa, con la palla che sembra destinata a terminare la sua corsa in fondo al sacco. La sfera batte sul palo e Petrangeli la ribadisce in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del numero 9. A fare la gara è la Lepanto, che manovra bene fino alla trequarti non riuscendo però a trovare lo spunto buono in zona gol. I locali aspettano bassi e provano a riparte in contropiede, ma grandi pericoli dalle parti di Aniello non ne arrivano. Il ritmo della gara rimane basso, con poche occasioni da segnalare ma al 36’ si sblocca con una magia di Capolei. Il numero 10 calcia in porta una punizione da posizione defilata e fulmina Scognamiglio, incolpevole nell’occasione. Capolei è ancor più spettacolare tre minuti più tardi, realizzando la personale doppietta. Il numero 10 calcia nuovamente una punizione, questa volta da posizione più centrale ma ben più lontana della precedente. Il risultato è però lo stesso, palla all’incrocio dei pali e Lepanto sul 2-0. Il Formia reagisce subito e al 41’ accorcia le distanze con Zaccaro, bravo a scappare alla marcatura di Leoni e battere Aniello. Finisce così il primo tempo, con la Lepanto avanti di un gol. La prima occasione della ripresa è per il Formia, che al 12’ sfiora il pari. Esposito serve Di Florio che, dal limite dell’area, calcia debolmente favorendo la parata bassa di Aniello. Ancora Formia pericoloso al 17’: Zaccaro va via sulla sinistra e serve in area De Florio che, all’altezza del dischetto del rigore, spara clamorosamente alto. Al 23’ la Lepanto è però glaciale in contropiede e cala il tris. Panella porta palla verso la porta e serve con i tempi giusti Petrangeli che con un tocco di destro gonfia la rete. Al 32’ Capolei sfiora la tripletta, ancora con un punizione che questa volta termina sull’esterno della rete. Al 35’ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Formia, per un fallo, abbastanza dubbio, di Dei Giudici. Dal dischetto si presenta Zaccaro che non sbaglia ed accorcia le distanze. Al 40’ succede quello che fino a pochi minuti prima sembrava impossibile: il Formia pareggia. Leoni si fa sfuggire sulla corsia Sellitti, che è bravissimo a servire al centro dell’area Centra che non sbaglia e fissa il risultato sul 3-3. Al 48’ il Formia sfiora la clamorosa vittoria con Zaccaro, che di testa colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Termina così la gara, con un 3-3 che lascia più di un rammarico in casa Lepanto.

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