Ladispoli, la replica di Paris: "Arbitraggio equidistante"

Non si fa attendere la risposta del presidente del Ladispoli, Umberto Paris, alle dichiarazioni rilasciate dal patron del CreCas Valentini, che lamentava di aver subito torti arbitrali nel match perso al Marescotti. Ecco la decisa risposta del numero uno del Ladispoli: "La presa di posizione del presidente Valentini merita una risposta articolata. Precisando che nessuno di noi ha visto domenica il patron del CreCas al Marescotti, è evidente che chi gli ha riportato i fatti, dopo una partita persa, non era nello stato d'animo giusto per riferire i grossolani errori della sua squadra, scaricando tutte le colpe su un arbitraggio che è sembrato a tutti sufficiente ed equidistante. Nessun gol è stato annullato al CreCas. Se il presidente fa riferimento al pallone che secondo loro era entrato, è stato evidente a tutti lo stesso ha rimbalzato in campo dopo aver toccato la traversa e non oltre la linea di porta. Così come è evidente che il rigore a nostro favore poteva tranquillamente essere concesso. Oltretutto noi siamo rimasti il dieci per un rosso assurdo a Luca Di Gioacchino, che è uscito dal campo con il sangue in seguito ad una gomitata ricevuta. Se poi il presidente Valentini pensa che la U.S. Ladispoli sia così influente da manovrare un arbitro della sezione di Varese allora è giusto, così come dichiara, che per divertirsi pensi alla Terza Categoria. La considerazione finale  è che invece di capire come la sua squadra abbia perso una partita in superiorità numerica e con un avversario che in campo presentava 5 under, di cui due classe '99, il presidente si difende sparando invettive contro una società che merita il massimo rispetto e contro tutta la classe arbitrale".