Atletico Vescovio, Pansa: "Abbiamo giocato malissimo"

L'Atletico Vescovio cade in casa contro il Real Monterotondo Scalo per 2 a 1, il tecnico dei biancorossi fa mea culpa e si prende tutta la responsabilità per la sconfitta. La realtà è che il Vescovio ha avuto poca fortuna nella ripresa in almeno tre chiare occasioni da gol in cui serviva più cinismo e deve mantenere per novanta minuti la lucidità e non rischiare di giocare in dieci ogni partita.

La gara “Abbiamo giocato malissimo, siamo entrati male nel primo e nel secondo tempo, c'erano tante assenze pesanti ma non deve essere un alibi, ho schierato una squadra senza né capo né coda, mi assumo le mie responsabilità. Non ci siamo proprio stati, noi siamo l'Atletico Vescovio, siamo una squadra che deve essere combattiva sennò questa categoria non ci appartiene. Oggi esordivano dal primo minuto quattro giocatori, questo l'abbiamo in qualche modo pagato, il Monterotondo ha vinto on grande merito dovevamo sfruttare due tre occasioni nella ripresa ma questo fa parte del calcio. Questa partita era del nostro livello e non dovevamo perdere in casa”.

Bornigia Il tecnico dell'Atletico Vescovio torna poi sulla decisione di squalificare Bornigia per dieci giornate: “Evidentemente la sanzione è spropositata, dieci giornate per una frase detta in campo è una squalifica eccessiva. Mi assumo le mie responsabilità nel dire questo: se in campo mi dicono “ciccione” non succede niente, mentre col ragazzo di colore è diverso. Jacopo ha sbagliato e non ci sono giustificazioni, ma dieci giornate per un insulto dentro al campo mi sembrano davvero tante. Jacopo è un grande giocatore, classe '89 che può arrivare nei professionisti, è in grado di ricoprire diversi ruoli in campo ed è dotato di grandissima tecnica, ma deve migliorare nei comportamenti. Dieci giornate per una sua frase? Non c'è proporzione. Noi sappiamo stare al mondo, ognuno paga le conseguenze di quello che fa, ma così è troppo. Sono convinto che la dirigenza della squadra avversaria di Valle del Tevere possa dire la stessa cosa”.