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Tutte le grandi a confronto: fari puntati su Valle del Tevere-Astrea
Il secondo approfondimento sui big match della dodicesima giornata. Ecco le statistiche di VdT e Astrea
Domenica 20 novembre sarà una giornata di quelle elettrizzanti per gli amanti dell’Eccellenza. Il calendario ha giocato un brutto scherzo alle grandi del girone A che, tolto il Civitavecchia, si affronteranno tutte nella dodicesima giornata. Concentriamo sullo scontro del Comunale di Forano tra Valle del Tevere e Astrea. La formazione di Scaricamazza sta dimostrando a tutta l’Eccellenza le proprie qualità, quella di Mastrodonato deve trovare continuità.
Qui Valle del Tevere
Non chiamatela matricola. La Valle del Tevere più passano le giornate, più dimostra di esser allestita per recitare un ruolo da protagonista. L’undici di Scaricamazza è un mix quasi perfetto di giocatori di esperienza ed under di livello. Tamsiru Jammeh, classe ‘96 in questa settimana in prova con il Perugia, è un vero e proprio diamante tra i giovani della formazione sabina e dimostra come la società abbia lavorato bene non solo sui giocatori di esperienza. La Valle del Tevere ha un ottimo attacco, il secondo del girone con 27 reti all’attivo. Gol che la squadra di Scaricamazza divide quasi perfettamente tra primi tempi (13) e secondi (14). Non così impermeabile, invece, la difesa che ha subito 13 gol. La maggior parte di questi, 8, sono arrivati nel primo tempo e ben 5 nei primi quindici minuti di gioco. Quasi il 40% dei gol subiti, quindi, arrivano nelle battute iniziali delle partite, forse a dimostrare un approccio non sempre buono. All’interno della rosa c’è, infine, un giocatore che sta crescendo sempre di più con il passare delle giornate: Giuseppe Danieli. Il bomber ha realizzato finora 9 gol e sta confermando la propria capacità di segnare, senza accusare il cambio di categoria.
Qui Astrea
La rosa di Mastrodonato può vantare giocatori di livello assoluto, in alcuni casi un lusso per la categoria. L’Astrea non è però riuscita ad ambientarsi al meglio all’Eccellenza dopo la retrocessione dalla Serie D ed è alla ricerca della continuità. Finora ha realizzato 18 gol, con una predilezione per i primi tempi (10 reti nei primi 45’), mentre sono 13 quelli subiti. Di questi sono addirittura 8 quelli arrivati nei secondi tempi e ben 4 negli ultimi quindici minuti di gioco. Una squadra che, almeno guardando le statistiche, sembrerebbe calare nel corso della partita. Nonostante i numeri, la sensazione che dà l’Astrea è quella di una squadra che è in grado di battere chiunque, ma che allo stesso tempo può rischiare anche contro formazioni meno competitive. Il top scores della squadra è Mollo, che ha finora timbrato il cartellino ben 6 volte. Un calciatore da tenere sotto controllo, dato che il 33% dei gol messi a segno dalla formazione di Mastrodonato portano la sua firma.