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l'intervista
18 Novembre 2016
Il ds Albanesi

Il momento non è sicuramente esaltante però come Società state dimostrando una particolare compattezza nelle idee e negli intenti. Spesso nel calcio è più una questione di testa piuttosto che di tecnica o tattica. Come si fa ad uscire da un momento del genere?
Per uscire da questo momento serve l'aiuto di tutti,dal Presidente al magazziniere,dai giocatori allo staff tecnico fino ad arrivare ai tifosi. Dobbiamo rimanere compatti ed uniti, il nostro passato ci ha dimostrato che lottando in gruppo, facendoci forza come collettivo dalla squadra alla Società si può superare ogni momento.
Il passaggio dalla Promozione all'Eccellenza non è semplice. Delle difficoltà erano preventivabili ad inizio stagione, ma, entrando nello specifico, a questo punto del campionato ti aspettavi questa posizione in classifica o ti aspettavi qualcosa di meglio?
Sapevo che il campionato fosse difficile ma sinceramente non pensavo di trovarmi in questa posizione a questo punto del campionato,anche se, onestamente, non vedo tutta questa situazione tragica o irrecuperabile. In 3 punti ci sono 5/6 squadre, quindi tutto è recuperabile. Sicuramente dobbiamo essere più cattivi, più cinici per tirarci fuori da questo momento.
Si avvicina il mercato e come sempre le voci e le chiacchiere da bar sono molte. Come si muoverà in questo senso il Real Monterotondo Scalo?
La cosa sicura è che il Real Monterotondo Scalo si muoverà sul mercato. Non siamo in Eccellenza per fare la comparsa ma per migliorare di anno in anno questa società e questo progetto sportivo . Non possiamo e non vogliamo perdere la categoria, con la Società e con il Mister Granieri (che rimarrà al 100% nonostante le chiacchiere da bar che girano) c’è un dialogo e un confronto continuo. Il mercato di invernale è un momento fondamentale che può cambiare le sorti di una intera stagione. Abbiamo già in mente i tasselli che secondo noi possono aiutare la squadra, da un punto di vista tecnico e da un punto di vista mentale.
A detta di molti il Girone A di quest'anno è uno dei più difficili degli ultimi anni. Sia nelle zone alte della classifica che nella lotta per la salvezza sono tante le squadre in lizza. Da addetto ai lavori è realmente così competitivo questo campionato?
Il campionato di Eccellenza non è mai stato così di alto livello come quest'anno,dove ci sono 4/5 squadre che puntano alla vittoria finale e le altre sono tutte livellate verso l'alto. I giocatori importanti quest'anno sono quasi tutti nel girone A e questo ha fatto sì che di conseguenza il valore medio di ogni squadra fosse altamente competitivo.
La storia del Real Monterotondo Scalo insegna che nulla è impossibile, che se si punta sul gruppo ogni traguardo è raggiungibile. Forse nella storia recente del club è il momento più difficile, vuoi mandare un messaggio alla squadra?
Il messaggio è chiaro e semplice: chiedo di restare tutti uniti, remare in un unica direzione e di lottare partita per partita con il coltello tra i denti,praticamente con lo stesso spirito che ci ha portati sin qui. Anche perchè è inutile negarlo, siamo tutti sotto esame e dicembre è vicino..
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