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l'intervista

Lepanto, Rocconi: "Con il Civitavecchia arbitro inadatto"

Le parole del direttore sportivo castellano dopo la sconfitta maturata all'ultimo minuto contro i nerazzurri

10 Gennaio 2017

Il ds Livio Rocconi

Il ds Livio Rocconi

Il ds Livio Rocconi

Un momento non proprio felice quello che sta attraversando la Lepanto Marino. Le ultime sei gare del girone d’andata hanno infatti fatto registrare ben cinque sconfitte ed una sola vittoria, in casa contro il Tolfa. Ultima in ordine cronologica è stata quella al Fiore contro il Civitavecchia. Sconfitta arrivata all’ultimo secondo, dopo che i castellani erano stati in grado di portarsi in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica maturata nel corso del primo tempo. Il direttore sportivo del club, Livio Rocconi, commenta così la sfortunata gara con i nerazzurri: “Noi non vogliamo cercare scuse o alibi, ma l’arbitro di domenica è stato veramente inadatto. Ha espulso Amico per una sciocchezza e soprattutto non ha adottato lo stesso metro di giudizio. Tante le decisioni che ci hanno lasciato senza parole. Nonostante questo siamo riusciti a passare in vantaggio e ha fare una grande partita, ma nel finale siamo calati e il Civitavecchia ne ha approfittato. Sia chiaro, la squadra di Carmelino non ha rubato nulla, perché ci ha creduto fino alla fine e ci ha messo in difficoltà, ma se ce la fossimo giocata in parità numerica sarebbe stato diverso”. Un periodo difficile anche a causa dei tanti infortuni: “Le sconfitte sono arrivate praticamente tutte nell’ultimo mese e mezzo, quando abbiamo dovuto fronteggiare una serie quasi interminabile di assenze. Molto pesante è stato l’infortunio di Aniello, perché noi eravamo strutturati per giocare con il ’98 in porta e la sua assenza ci ha messo in grande difficoltà anche perché non possiamo sfruttare a pieno la rosa a disposizione”. Un’emergenza che sembra non avere fine: “Abbiamo recuperato qualche giocatore ma domenica prossima saremo nuovamente in difficoltà per le assenze di Amico e per l’infortunio di Panella. Sono mancanze non facili da assimilare perché sono due centrocampisti con caratteristiche particolari, diverse dagli altri che abbiamo in squadra”. Nonostante questo la squadra sta lavorando molto per uscire dalla situazione difficile: “Nonostante i risultati qualche miglioramento si è visto. Speriamo di venir fuori presto da questo momento perché la Lepanto e Stefano Bianchi lo meritano”.

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