Massimiliano Murante lascia il La Sabina

Riceviamo e pubblichiamo la lettere di Massimiliano Murante, portiere che dopo tanti anni ha deciso di lasciare il La Sabina. 

È con molto rammarico che dopo tanti anni (gli ultimi 6 consecutivi) lascio la squadra del mio paese, del La Sabina. Ho sempre dato il massimo in tutti questi anni, quasi sempre con risultati positivi (1 campionato vinto in promozione e 3 salvezze dirette, una delle quali l’anno scorso in eccellenza). A differenza di molti che fanno questo per lavoro, io non vivevo grazie al calcio ma per il calcio. Per quanto possa sembrare una scelta apparentemente spontanea agli occhi dei terzi è in realtà una scelta sofferta a cui sono stato portato. Lascio perché non mi sentivo più parte integrante del gruppo, in quanto negli ultimi tempi ed avendo la società cambiato gli orari di allenamento, ero costretto per motivi di lavoro ad allenarmi in orario diverso dal resto della squadra con il solo preparatore dei portieri e non sempre. Tutto ciò non mi dava la possibilità di vivere la vita dello spogliatoio e quindi della squadra stessa. Lascio perché credo che, per qualcuno, ero diventato uno degli alibi per la difficile stagione che stavamo disputando. Mentre secondo me le ragioni sono molto più complesse e non riconducibili al rendimento dei singoli giocatori. A questo proposito solo il tempo ed il campo diranno se ho ragione oppure no. Lascio perché, pur essendo il più anziano anagraficamente ed in termini di militanza con la casacca giallonera, non c’è stato un minimo di rispetto nei miei riguardi e quindi non era più un divertimento ma un’agonia. Lascio perché i pagliacci talvolta siedono sul trono, mentre il re è costretto ad andare al circo. Purtroppo non ci si cimenta in determinati settori proclamando competenze che non rispecchiano la realtà. Per tanti anni ho vissuto nel mondo del calcio, ma mai come quest anno ho dovuto assistere a "lotte di potere" frutto di mere e futili esigenze prevaricatorie. Quando l ignoranza urla, l intelligenza tace. Ai i miei compagni, che mi mancheranno, alla squadra tutta e al direttore sportivo va il mio più grande in bocca al lupo ed ai dirigenti storici del La Sabina i miei ringraziamenti.

Massimiliano Murante