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Lepanto, Leone: "Un gol per uscire dal momento difficile"

Il commento dell'allenatore della Lepanto dopo il pareggio casalingo con la Compagnia Portuale

16 Gennaio 2017

Diego Leone (@Cesolini)

Diego Leone (@Cesolini)

Diego Leone (@Cesolini)

Soddisfatto del pareggio ottenuto in extremis, ma amareggiato di non esser riuscito a conquistare l’intera posta in palio. Diego Leone e la sua Lepanto stanno attraversando un momento difficile, soprattutto a causa dei tantissimi infortuni. Contro la Cpc la gara si era messa subito male, con il rigore di Loiseaux a sbloccare e i castellani che, nonostante alcune occasioni, non riuscivano a trovare il pareggio. All’ultimo secondo è però arrivato il gol di Verdini che ha fissato il risultato sul definito 1-1. Diego Leone ha così commentato la sfida di ieri: “Purtroppo è un periodo estremamente sfortunato sul piano degli episodi. La Cpc non ci aveva impegnato più di tanto, ma comunque ha sfiorato la vittoria. Nel primo tempo abbiamo reagito da grande squadra dopo lo svantaggio. Abbiamo colpito una traversa, ci hanno annullato un gol a Spaziani, ci poteva essere un calcio di rigore per noi. Quindi la reazione c’è stata. Nella ripresa abbiamo trovato invece qualche difficoltà. Loro si sono chiusi bene e noi, non riuscendo a girare palla velocemente, non abbiamo creato molto. Spero che il pareggio arrivato nel finale possa darci una spinta emotiva per uscire dal momento difficile”. Gli infortuni, arrivati praticamente tutti nelle stesso periodo, hanno infatti complicato non poco il cammino della Lepanto: “Contro la Cpc avevo fuori tre centrocampisti importanti come Panella, Amico e De Gennaro. Avevo improntato il lavoro settimanale per sfruttare Davato sull’esterno. Invece quando Panella ha alzato bandiera bianca ho dovuto cambiare tutto, riportando Davato sulla linea mediana. In questo momento devo sempre fare molti spostamenti, cercando ogni volta di tirare fuori il coniglio dal cilindro”. L’infermeria da inizio stagione è infatti sempre stata piena: “Avevamo improntato l’annata sul portiere ’98, trovando in Aniello una sicurezza. Purtroppo si è fatto male e abbiamo dovuto cambiare tutto. Per non parlare di Vartolo che in questa stagione ha giocato solo 25’ e che l’anno scorso è stato uno dei nostri punti di forza. Sul mercato abbiamo trovato difficoltà a portare in squadra ’98 o ’99 di livello, perché a dicembre chi li ha non vuole privarsene. E quindi abbiamo dovuto promuovere quelli del nostro settore giovanile che però, come è normale che sia, non posso essere da subito pronti per l’Eccellenza”. Un momento difficile a cui però la squadra sembra reagire: “Abbiamo dimostrato di avere carattere e di crederci fino alla fine. Ovviamente serve una vittoria per aumentare l’autostima e scrollarci di dosso i fantasmi di questo momento. Con il Civitavecchia avevamo giocato bene e non meritavamo la sconfitta. Contro la Cpc non è stato semplice ritrovarsi subito sotto e reagire, ma lo avviamo fatto e spero che questo possa essere il punto di partenza per cambiare marcia”.

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