Simone Mancini: cuore Ladispoli, pronto a sfidare i più forti

Diciannove anni, tanta qualità ed esperienza, con una gran voglia di far bene su nuovi palcoscenici. Questa, in breve, la descrizione di Simone Mancini esterno d'attacco rossoblu classe ’97. Mancini cresce calcisticamente come attaccante proprio nel settore giovanile del Ladispoli, poi il passaggio al Caere e nella scorsa stagione l’esperienza all’Atletico Ladispoli dove è stato protagonista di una grande annata, segnando ben tredici gol. Di gol importanti ne ha segnati anche a Ladispoli come quello all’esordio in Eccellenza nella prima giornata di campionato: ‘’Per me segnare è stata una bellissima emozione – aveva dichiarato - indossare la maglia della mia città, essere lì con tutti i tifosi che mentre segni esultano, è una cosa che ti entra veramente dentro”. Più volte si è trovato a subentrare a partita in corso, ma si è sempre fatto trovare pronto, proprio come nell’ultima gara contro il CreCas quando è stato mandato in campo a 15’ dalla fine ed è riuscito comunque a lasciare il segno mandando in rete il pallone che ha regalato la vittoria ai rossoblu.

Ultimamente ti sei diviso tra Juniores e prima squadra: con quanta pressione affronti le convocazioni di mister Bosco? Quando scendi in juniores riesci ad avere la stessa determinazione? Riesci a trasmettere qualcosa in più ai tuoi compagni?

E’ da inizio anno che sto in prima squadra e quando scendo con la juniores lo faccio volentieri e per dare una mano, non sento pressione da parte del mio mister perché faccio parte del gruppo. Quando scendo in campo cerco di fare sempre il massimo sia che gioco in prima squadra sia che scenda con la juniores.

Contro il CreCas avete conquistato una splendida vittoria dove tu hai messo la tua firma segnando il gol partita: cosa hai provato quando all’89’ hai visto quel pallone depositarsi in rete?

È stato un momento entusiasmante, sono felicissimo del goal e contento per la vittoria della squadra.

Che ruolo pensi di avere nel Ladispoli in questa seconda parte di stagione? Quali sono i tuoi obiettivi personali?

Spero di aiutare la squadra ad arrivare il più possibile in alto in classifica. I miei obiettivi personali sono crescere ancora e migliorare rubando il più possibile dai grandi come Marvelli e Bertino.

Ora c'è la sfida al “Marescotti” contro l’SFF Atletico, come ti aspetti questo scontro al vertice?

Spero di contribuire come domenica scorsa.