coppa italia
Il 22 la fase nazionale, queste le avversarie dell'Unipomezia
La formazione di Punzi è stata l'ultima, in ordine di tempo insieme al Paterno, a qualificarsi per il "giro d'Italia" d'Eccellenza
Si è chiusa ieri la fase regionale della Coppa Italia Dilettanti con le due finali di Lazio ed Abruzzo E' quindi tutto pronto per assistere a quella che sarà la 51ª edizione della Coppa Italia Dilettanti; il trofeo che vale una stagione. Il lungo e duro viaggio che porterà alla finale del 19 aprile (data da confermare) prenderà il via a partire dal prossimo 22 febbraio e vedrà coinvolte le squadre che si sono aggiudicate la Coppa Italia nella propria regione. Conclusi i festeggiamenti per l'ottenimento di questo primo prestigioso risultato, scatta la caccia al gradino più alto del podio nazionale dopo aver affrontato le altre vincitrici delle rispettive fasi regionali. Lotta serrata tra le diciannove sfidanti, anche perché come sempre alzare al cielo questo trofeo significherà, contemporaneamente, ottenere la promozione nella serie A dei dilettanti. Le concorrenti si affronteranno tra loro in otto raggruppamenti nei quali si disputeranno triangolari con partite di sola andata e accoppiamenti con gare di andata e ritorno; le squadre che vinceranno i rispettivi raggruppamenti accederanno ai quarti di finale. Previsti, per i quarti, match di andata e ritorno così come per le semifinali mentre per la finalissima del 19 aprile 2017 (da confermare) si deciderà tutto in gara unica con eventuali supplementari e rigori nel caso non si risolvesse tutto nei primi 90' canonici.
Queste le qualificate alla fase finale organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti Ai nastri di partenza sono pronte Moliterno (Basilicata); Vigor Lamezia (Calabria); Portici (Campania); Gemonese (Friuli V.G); Sestrese (Liguria); Romanese (Lombardia); Biagio Nazzaro Chiaravalle (Marche); Borgaro Torinese (Piemonte V.A); Baldaccio Bruni (Toscana); Trento (Trentino A.A.); Viallabiagio (Umbria); Clodiense (Veneto); Rimini (Emilia Romagna); Team Altamura (Puglia); Tortolì (Sardegna) e Troina (Sicilia) e Paterno (Abruzzo)