Cerca
l'intervista
16 Marzo 2017
Il dg Marco Guidi
Domenica il Salveti sarà teatro della super sfida tra Cassino e Audace. Prima contro seconda. La corazzata del girone contro la squadra che, negli ultimi due anni, ha dimostrato che si può fare calcio di livello anche puntando sui giovani. La formazione del player-manager Greco arriva al big match con 7 punti di svantaggio, ma con un secondo posto appena conquistato e il morale a mille. Forse una sorpresa, ma non per chi ha osservato con attenzione il lavoro della società in questo biennio. Il dg dell'Audace, Marco Guidi, commenta così la crescita dei suoi: “Chi osserva attentamente il calcio avrà notato che rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato molto. Nella passata stagione c'era un terminale offensivo come Regis e il nostro gioco si basava molto su di lui. Quest'anno abbiamo una mentalità più olandese, un gioco corale che ci permette di far a meno di un vero e proprio riferimento li davanti. Inoltre, puntando noi sui giovani, è ovvio che con il passare del tempo questi migliorino ed infatti stiamo raccogliendo i frutti di questa crescita. Discorso simile riguarda il mister, che ha fatto tesoro dell'esperienza dello scorso anno ed è notevolmente migliorato”. La sfida con il Cassino è senza dubbio importante e l'Audace andrà al Salveti per strappare i tre punti: “Parlando realisticamente, il secondo posto è senza dubbio un obiettivo alla nostra porta. Andare ad insidiare la vetta del Cassino non è semplice, anche perché loro sono primi dall'inizio del campionato e si sono preparati a lungo per fare questo tipo di cammino. Domenica potrebbero giocare anche per un pareggio, che manterebbe inalterato il loro vantaggio. Noi però non siamo una squadra in grado di gestire o controllare, proviamo sempre a fare gioco e a vincere. La nostra miglior qualità è l'attacco e quindi sicuramente domenica ci sarà da divertirsi. Per me, però, la vera gara da dentro o fuori sarà quella con l'Aprilia. Lì non ci sarà più tempo per recuperare e quindi credo che il momento della verità sarà quello”. Una stagione in crescendo quella dell'Audace, con due gare che hanno fatto capire a Greco e ai suoi che si poteva lottare per qualcosa di importante: “La partita di Formia fu un primo spartiacque, perché vincemmo su un campo difficile, contro una società storica. Poi, ovviamente, anche quella di Artena che ci ha dato quell'ultima spinta necessaria a spiccare il volo”. La lotta per il secondo posto è ormai entrata nel vivo, con 4 squadre a giocarsi il posto che porta ai playoff: “Sarà una corsa difficile fino alla fine. Assistiamo ad uno scontro tra mentalità differenti. L'Audace e il Colleferro puntano principalmente sui giovani, mentre Vis Artena ed Aprilia hanno dalla loro dei giocatori con nomi importanti e con tanta esperienza sulle spalle. Forse quella che ha qualcosa in più è l'Aprilia, ma anche la Vis Artena non va sottovalutata. Secondo me con il cambio di allenatore può crescere tanto ed è forse la squadra che ha il potenziale maggiore. Se si sbloccasse potrebbe essere un grande problema per tutti. Il Colleferro ha invece il calendario più semplice, ma non credo possa tenere fino alla fine. Noi ci siamo e faremo del nostro meglio fino all'ultimo, ma fare un pronostico è impossibile”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni