il personaggio

Amico: il difensore che si è preso il centrocampo della Lepanto

Un'analisi sull'annata del giocatore ex Pomezia, divenuto il cervello della formazione castellana

In una stagione non propriamente fortunata, in casa Lepanto c'è un motivo per cui sorridere: Matteo Amico. Il giocatore è arrivato l'estate scorsa dal Pomezia, per arricchire un reparto difensivo già di grande qualità, come testimoniano i nomi di Verdini e capitan Marongiu. Un difensore dal rendimento assicurato, tra i protagonisti dell'Albalonga di Gagliarducci che, nella stagione 2014/15, vinse tutto. L'idea di partenza di mister Leone era quella di puntare su una difesa a 3 che in poche società avrebbero potuto vantare, ma poi lo sviluppo è stato ben diverso.


L'evoluzione di Amico

Ad inizo stagione la Lepanto deve subito far fronte ad un problema enorme: l'operazione di Gabriele Vartolo. Il centrocampista era stato il cervello della formazione castellana nella trifonfale annata di Promozione e su di lui Leone aveva costruito gran parte del suo gioco. Un infortunio estremamente pesante, con la Lepanto che ha dimostrato a più riprese di soffrire la sua assenza. Da qui l'intuizione di Leone. Amico è si un difensore, ma dai piedi buoni e dal lancio calibrato, perché non avanzarlo sulla linea mediana? Inizialmente qualche problema ad entrare in condizione, ma quando le gambe hanno iniziato a girare Amico si è preso le chiavi del centrocampo. Il classe '89 è diventato l'assoluto punto di riferimento della squadra, che si affida a lui per dare il via alle azione d'attacco. Amico ha infatti la facilità di calcio per sfruttare al meglio i cambi di gioco, allo stesso tempo l'esperienza per capire le diverse fasi di gioco. La scelta di Leone, inoltre, ha permesso a Panella, a volte costretto a fare il vertice basso, di agire nel ruolo di intermedio, che gli dà maggior libertà di inserirsi in area avversaria. Purtroppo per la Lepanto, la stagione è stata costellata di infortuni, che hanno costretto i castellani a dover lottare per una salvezza, fortunatamente per loro, ormai quasi raggiunta. Quel che è certo, però, è che Leone ha trovato in Amico una vera e propria sicurezza. Un giocatore in grado di ricoprire con qualità sia il ruolo di difensore che quello di centrocampista, risultando spesso tra i migliori in campo.

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