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Fratini salva il Monterotondo: pari al 90' con l'uomo in meno

Un gol del classe '98 su punizione gela la Valle del Tevere allo scadere e regala un punto salvezza al team di Malizia

19 Aprile 2017

Eretum Monterotondo, pari allo scadere (foto Facebook)

Eretum Monterotondo, pari allo scadere (foto Facebook)

ERETUM MONTEROTONDO Alessandri 6, Tiscione 6.5, Fratini 8, Ranieri 5, Giustini 7.5, Falanga 6 (32' st Maresca sv), De Marco 6.5 (44' st Lanzoni sv), Chiriletti 6, Moronti 6.5, Taverna 6 (12' st Bornivelli 6), Giuffrida 6 PANCHINA Frera, Luci, Caprioli, Ippoliti ALLENATORE Malizia

VALLE DEL TEVERE De Vellis 6.5, Fagioli 6.5 (30' st D'Ambrosio 5.5), Bianchi 5.5 F., Castellano 5.5. Tartaglione 5.5, Nardi 6, Colangelo 5.5, Jammeh 6.5, Danieli 7, Mamarang 5.5, Renelli 5.5 PANCHINA Zonfrilli, Bianchi A., Danso, Fiorentini N., Grizzi, Federici ALLENATORE Scaricamazza
MARCATORI Danieli 45' pt (V), Fratini 45' st (EM)

ARBITRO Ortu di Cagliari, 5.5

NOTE Espulso al 17' pt Ranieri (EM) per fallo da ultimo uomo Ammoniti D'Ambrosio, Tartaglione Angoli 2-1 Rec. 4' pt - 3' st.

Un gol di Fratini al 90' regala un punto pesantissimo in chiave salvezza all'Eretum Monterotondo e rallenta la corsa play off della Valle del Tevere. Al Cecconi, i padroni di casa giocano in dieci per quasi tutta la partita e mettono in campo cuore e polmoni di fronte ad un avversario sicuramente più quotato, che prima dell'intervallo passa in vantaggio con il solito Danieli. Nella ripresa la manovra della Valle del Tevere è prevedibile e a tratti impacciata, così il Monterotondo si fa coraggio e costringe i reatini a difendersi per quasi tutto il secondo tempo. Nel finale De Vellis salva i suoi volando all'incrocio dei pali sul piazzato di De Marco, ma allo scadere dei minuti regolamentari l'ex Leiton Orient non può nulla sul calcio di punizione che Fratini indirizza magistralmente alle sue spalle, gelando la squadra di Scaricamazza. I biancoblu conservano la posizione in classifica alle spalle dell'SFF Atletico in virtù del pareggio tra CreCas e Civitavecchia, ma d'ora in avanti devono guardarsi le spalle anche dal sopraggiungere del Ladispoli che, con la goleada ad Acquapendente, si porta a 2 punti dal secondo posto.


Eretum Monterotondo, pari allo scadere (foto Facebook)


La gara parte su ritmi blandi e al 17' si mette bene per la Valle del Tevere: Danieli brucia la difesa dell'Eretum Monterotondo sul filo del fuorigioco e viene trattenuto platealmente da Ranieri. L'arbitro Ortu non può non estrarre il rosso all'indirizzo del numero 4 gialloblu per fallo da ultimo uomo. In undici contro dieci, gli ospiti costruiscono solo due occasioni con Danieli su punizione, di poco alta, e con Jammeh, esterno sinistro verso il secondo palo con palla a lato. Al 38' primo squillo dei padroni di casa con il destro improvviso di Moronti dai 25 metri che si schianta sulla traversa. A ridosso dell'intervallo la Valle del Tevere passa in vantaggio: cross dalla destra e classica incornata di Danieli, che fa centro con l'aiuto del palo.

Nella ripresa chi si aspetta la prova di forza della squadra di Scaricamazza e il crollo dei locali resterà deluso. Il Monterotondo non perde la testa e resta compatto. De Marco spaventa la Valle al 4' con un calcio di punizione, gli ospiti rispondono con la conclusione dal limite di Jammeh che al 21' fischia al palo più lontano. Al 27' dà segni di vita anche Giuffrida, con un tiro a giro dai 16 metri che meriterebbe miglior sorte. Gli eretini aumentano i giri e la Valle inizia a mostrare segni di cedimento. Al 34' un super intervento di De Vellis dice di no alla punizione velenosa di De Marco, pochi minuti dopo il portiere biancoblu rischia la frittata uscendo a vuoto nella sua area piccola. Al 37' il direttore di gara ferma Moronti lanciato a rete per un dubbio fallo dell'attaccante su Nardi. Al 45', come nel primo tempo, il risultato cambia. Ancora un calcio di punizione da buona posizione per l'Eretum, questa volta sulla mattonella va il giovane Fratini: il numero 3 pennella con il suo piede preferito una traiettoria imprendibile per il portiere avversario, il pallone sorvola la barriera e finisce in rete. E al triplice fischio esplode la gioia degli uomini di Malizia, che festeggiano un punto strameritato. Per la Valle del Tevere un pareggio amaro e il rimpianto di non aver chiuso la partita pur giocando con l'uomo in più per 68' più recupero.


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