esclusiva
Antonio Cececotto: "Ho aperto gli occhi, pronto a vendere"
Nostra esclusiva al presidente del Città di Ciampino "Non ho più la giusta carica. Se arriva l'offerta giusta, passo la mano"
La prima intervista a Gazzetta Regionale nell'agosto del 2014. Carica energica contagiosa, la ferma serenità di chi sta per fare grandi cose. Doppio salto dalla Promozione alla Serie D, settore giovanile in crescita esponenziale. Tre anni dopo è un Antonio Cececotto diverso, segnato dal dispiacere, dalla delusione e pronto addirittura a lasciare. La retrocessione, le mancate promesse, la scoperta di "uomini che non valgono niente", la perdita di Valerio Iannotti e la solitudine sua e del compagno di avventura Alessandro Fortuna.
Onestamente oggi ti vedo più amareggiato, più distante. È così? “Sto seguendo la serie 1993, c'è un passaggio in cui Berlusconi afferma che la gioia della vittoria non è mai lunga quanto l'amarezza di una sconfitta. È la prima retrocessione e fa male, ma fa ancora più male essersi ritrovati da soli e rendersi conto che le tante promesse non sono state mantenute”. L'intervista completa al presidente del Città di Ciampino la potrete leggere sul giornale in edicola domani