presentazione
Ecco il Monte Grotte Celoni: la locomotiva è partita
Presentazione ufficiale della squadra di Emilio Piervincenzi affidata a mister Forti. Tanti giovani e la volontà di riunire un quartiere
Una nuova sfida, la sesta consecutiva nel massimo campionato regionale. Emilio Piervincenzi lascia definitivamente Montecelio, ma non la voglia di fare calcio. Il nuovo Monte Grotte Celoni è pronto a giocarsi le sue carte, facendo di necessità virtù ed augurandosi l'appoggio di un intero quartiere attraverso il quale dare sostanza al progetto e cercare di conquistare la permanenza in Eccellenza. Tanti giovani, ma non degli sprovveduti, ed un team Juniores in cui ci sono tante conferme, ma serve ancora qualche altro tassello per completare il salto di qualità. L'obiettivo con questa categoria è quello di vincere il campionato.
Il presidente
Presentazione della squadra anticipata da padre Giuseppe Piervincenzi che nel nome di Santa Rita (la santa dei casi impossibili) benedice la maglia ed il gruppo. Poi, spazio alle parole "dal campo" "La situazione della passata stagione era provvisoria, ma in questo quartiere ci siamo trovati bene ed abbiamo deciso quindi di continuare qui. A Montecelio è difficile, è difficile perché non c’è la possibilità di avere pubblico. Il sindaco si è appena insediato e bisognava fare una richiesta entro deterinati termini termini altrimenti non avremmo avuto il campo. Montecelio è lontana ed è difficle anche gestire sul piano dei giocatori. Qui ci siamo trovati bene e a questo punto è diventato naturale fare lo spostamento definitivo. Quello che era il glorioso Montecelio, nato nel 1964, il suo sesto anno di Eccellenza consecutivo lo farà con un nuovo nome. Il nome è quindi Monte Grotte Celoni, riprendendo il vecchio nome del quartiere in cui ci troviamo e che dà anche il nome alla stazione (ora della Metro) dalla quale un tempo partivano tutti i treni in direzione Frosinone. Abbiamo quindi scelto di mettere una locomotiva nello stemma. Non voglio usare che saremo la metafora di dipingerci come locomotiva del campionato, mi piacerebbe ovvio, ma noi punteremo sicuramente alla salvezza"
Tanti giovani
La squadra sarà strutturata con tanti ragazzi dalla media età molto bassa, ma che hanno già disputato diversi campionati in Eccellenza. Piervincenzi prosegue "Alcuni ragazzi non sono rimasti per motivi economici,li voglio ringraziare comunque per il grande campionato che hanno fatto..E' rimasto Leacche come portiere poi sono arrivati Morgavi (Vescovio) e stiamo definendo l’altro centrale difnesivo. Tellone sarà il nostro terzino destro, mentre un altro nuovo arrivo è Marchini (Tor Sapienza). A centrocampo abbiamo preso dal Monterotondo De Dominicis e stiamo per chiudere con un 2000 dalla Lodigiani che giocherà spesso. Come mezzala stiamo valutando un paio di profili, mentre la nostra punta sarà Alessandroni che ha grande presenza fisica ed alcuni campionati di Serie D alle spalle. Infine chiudi con D’Aguanno elemento di grande qualità che ha portato direttamente il mister Forti. Stiamo cercando un altra punta, ma il nostro ds Mauro Ventura sa dove mettere le mani. Non sarà una squadra di sprovveduti. Chi scelgie di venire qui sa che il rimborsolo prenderà sempre, per tutti e 9 i mesi. Io mi ritengo una persona seria e la società tutta è un bel ambiente. Mi auguro che il quartiere risponda per darci una mano"
Marco Forti
Chiamato a guidare la nuova realtà gialloblù sarà Marco Forti, tecnico che nella passata stagione ha allenato in Promozione a Carsoli "Il presidente ha dato un obiettivo importante, mantenere per il sesto anno consecutivo l'Eccellenza, e per me è una grande opportunità. Abbiamo delle idee similiari sull'approccio calcio, ci siamo trovati subito per quel che riguarda l'inserimento dei giovani nella rosa, facendolo anche più del normale in un campionato del genere. Mi ha dato modo di scegliere sia i giocatori che lo staff col quale collaborerò. Sarà una squadra per certi versi rifondata, quindi ci sarà da lavorare più a fondo ancora rispetto ad altre esperienze. Questo sarà il mio compito e la mia sfida. In questa stagione utilizzeremo diversi metodi per allenarci, tra questi anche la monitorazione col gps e la match analysis. Un qualcosa che sta prendendo piede anche nei dilettanti e che sarà il futuro del calcio. Un metodo che può essere utile per i ragazzi più grandi, anche se qualche volta magari si può storcere un po' il naso, ma che sicuramente coinvolge molto i più giovani. Alla fine ne gioveremo tutti"