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l'intervista
24 Agosto 2017
Livio Rocconi con il presidente Bianchi (@Lori)
La Lepanto si avvicina a grandi passi all’esordio in campionato, dopo un’estate che ha portato tante novità. La prima, senza dubbio, l’avvicendamento in panchina tra Diego Leone e Livio Rocconi. A poco più di una settimana dall'inizio della stagione abbiamo raccolto le dichiarazioni di Rocconi e del suo secondo Gianluca Testa, altra figura importante nello staff castellano.
L'ex ds ha commentato il momento dei suoi: “Abbiamo disputato un precampionato abbastanza buono, alternando cose positive ad altre meno. Fortunatamente non abbiamo avuto nessun infortunio e questo è fondamentale. Ci sono stati dei cambiamenti nell’impostazione di gioco e per questo ci vorrà un po’ di tempo per assimilare a pieno il tutto. Sono comunque soddisfatto”. Nella giornata di ieri è andato in scena il penultimo test prima dell’esordio con il Ladispoli, che ha visto la Lepanto imporsi per 8-1 sul Monte Grotte Celoni: “Il risultato conta poco - prosegue Rocconi - Sia per noi che per loro era solamente un allenamento. Siamo certi che affrontarli in campionato non sarà la stessa cosa”. La Lepanto, così come lo scorso anno, giocherà nel girone A, mai così difficile. “Un raggruppamento veramente duro, con tante squadre che possono ambire alla vittoria finale. Questo comporta che anche la lotta per la salvezza, cosa che ci riguarda da vicino, sarà ancor più complicata”. L’obiettivo primario dei castellani è infatti la permanenza in Eccellenza: “Rispetto allo scorso anno abbiamo perso giocatori importanti come Marongiu, Panella Brugnettini e Petrangeli. Inoltre, e non è per falsa modestia, avevamo un grande allenatore come Leone. Quindi prima di tutto dobbiamo preoccuparci di raggiungere la quota salvezza”. Per Livio Rocconi questi sono stati i primi mesi sulla panchina di una prima squadra: “Fortunatamente conosco l’ambiente e da questo punto di vista l’inserimento in questo nuovo ruolo è stato facilitato. Vicino a me c’è Gianluca Testa, che reputo un tecnico al mio stesso livello e non un secondo. Insieme a noi il preparatore dei portieri Di Giosia e il preparatore atletico Trinca, che è un professionista tra i dilettanti e che non ha bisogno di presentazione. Siamo uno staff molto giovane e con grande carica. Ci conosciamo e questo sicuramente è un fattore positivo. Stiamo facendo del nostro meglio per presentarci al via nella
miglior condizione”.
A rafforzare le parole di Livio Rocconi sono poi arrivate quelle di Gianluca Testa: “In preparazione il lavoro è stato molto duro, anche perché il professor Trinca ha messo i giocatori decisamente sotto pressione a livello fisico. I ragazzi hanno dimostrato grande dedizione e quindi non possiamo recriminare nulla”. Testa prosegue commentando il girone e l’obiettivo di squadra: “Non c’è una favorita, ma tante squadre con un’ossatura importante per vincere. Noi dovremmo fare del nostro meglio per raggiungere la salvezza il prima possibile”. Testa conclude parlando del lavoro in tandem con Rocconi, che sembra funzionare al meglio: “Ci completiamo. Lui è uno più focoso ed istintivo, anche nel rapporto con i ragazzi. Io invece sono un tipo riflessivo. In questo modo uno va a compensare le carenze dell'altro. Oltretutto il nostro rapporto va oltre quello lavorativo, essendo amici da tanti anni. Un vantaggio non da poco per lavorare al meglio".
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