l'intervista
Lo Pinto Jr.: "Sfortuna o meno il Montespaccato si rialzerà"
L'analisi del centrocampista sull'avvio stagionale della formazione capitolina, reduce dallo scottante ko contro l'Insieme Ausonia
Momento delicato in casa Montespaccato, con la formazione capitolina che anche al termine della settima giornata di campionato ha raccolto probabilmente meno di quanto avrebbe meritato. Il match con l'Insieme Ausonia è stato vinto dagli ospiti proprio allo scadere, dopo che i locali erano passati in vantaggio con il sigillo di Muratore, poi ribaltato dalla doppietta di Mario Mariniello. Un inizio di stagione complicato per gli uomini di Andrea Di Giovanni che con i soli 4 punti in classifica generale sono adesso in penultima posizione nel girone B. A parlare del periodo dei capitolini è uno dei giocatori simbolo della squadra, un Marco Lo Pinto tornato quest'anno al Montespaccato dopo la positivissima esperienza in Serie D con la maglia dell'Avezzano. “Tornando alla prestazione di domenica purtroppo abbiamo peccato ancora di inesperienza nonostante abbiamo disputato una grossa partita. Eravamo risuciti ad andare in vantaggio ma poi non siamo stati bravi nel momento di chiuderla, subendo prima il gol del pareggio e al 90' il raddoppio. Siamo stati anche un po' sfortunati come già successo in altri momenti, sicuramente 4 punti sono pochi e viste le nostre prestazioni probabilmente ne avremmo meritato qualcuno in più. É altrettanto vero che c'è ancora molto da lavorare, siamo giovani, dobbiamo crescere e non può essere sempre una questione di sfortuna, ma sono anche sicuro che se continueremo a seguire il mister e lavorare a testa bassa prima o poi i risultati arriveranno. Adesso dobbiamo pensare una gara alla volta cercando di risollevare questa situazione il prima possibile”. Come anticipato Lo Pinto è tornato al Montespaccato circa un mese fa dopo la brillante esperienza abruzzese, per vestire ancora quella maglia che per il giovane centrocampista ha un significato davvero speciale. “Giocare per questa squadra è per me un qualcosa di unico, al Montespaccato sono a casa e finchè sarò qui darò tutto per questa maglia. Non nascondo che mi piacerebbe tornare in Serie D, lo scorso anno credo di aver dimostrato buone cose e continuerò a lavorare anche in questa ottica. Ora però testa solo al Montespaccato, dobbiamo invertire la rotta quanto prima e tirarci fuori da questa brutta situazione”.