L'intervista

Audace Savoia, Guiducci: "L'ago della bilancia sarà l'atteggiamento"

Il difensore classe '96 introduce la sfida di Latina prendendo a modello le ultime due prestazioni in campionato, passando poi per il proprio percorso professionale

Dopo una settimana sicuramente particolare, vissuta in seguito all'amara sconfitta contro il Casal Barriera, l'Audace Savoia è pronto a ripartire dalla trasferta del Righetti, dove domenica per i ragazzi di Greco ci sarà il Latina Scalo Sermoneta, formazione in salute e che dopo qualche piccola difficoltà in avvio sembra aver preso definitivamente dimestichezza con il nuovo campionato di Eccellenza. A parlare in casa azzurra a due giorni dal match contro i nerazzurri è il difensore Niccolò Guiducci. “Sappiamo di andare ad affrontare una buonissima squadra, ma in questo momento credo che dobbiamo preoccuparci soprattutto di noi stessi. Con la vittoria di Pomezia e la sconfitta col Casale abbiamo dimostrato di poter vincere e perdere con chiunque, quindi per domenica sarà fondamentale il nostro atteggiamento, siamo un un gruppo molto giovane e magari a volte concediamo qualcosa in questo senso, ma non eravamo fenomeni dopo il successo di Pomezia e non siamo diventati scarsi dopo l'ultimo ko. La differenza è appunto nella testa, con il Casal Barriera il piglio non è stato quello giusto e ripartiremo curando soprattutto questo aspetto. Come detto siamo soltanto noi i nemici di noi stessi”. Niccolò Guiducci che intanto, proprio questa settimana, ha iniziato il proprio tirocinio professionale in una palestra del Colosseo, sempre in funzione del programma “Talento & Tenacia - Crescere nella legalità”. “Sono contento di aver iniziato questo nuovo percorso formativo, per conto mio avevo già conseguito il brevetto come Personal Trainer e poter continuare su questa strada è per me una grande opportunità, volendone fare un domani un vero e proprio lavoro. Giorno dopo giorno sto capendo sempre più cosa vuol dire appartenere al mondo "T&T" e grazie all'Asilo Savoia abbiamo il privilegio di essere formati prima di tutto a livello umano prima ancora che come calciatori e questo è senza dubbio l'aspetto principale. Siamo seguiti a 360° dandoci l'opportunità (unica a questi livelli) di pensare concretamente al nostro al nostro futuro prima ancora di poter scendere in campo”.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.