L'INTERVISTA

Scalo, Nardecchia rilancia il Real: "Dobbiamo pensare solo a noi"

L'attaccante rossoblù a suon di reti riporta serenità al Monterotondo. "Stiamo ritrovando l'umiltà perduta"

Il Real Monterotondo Scalo inizia a prendere ritmo a suon di gol. I rossoblù infatti, dopo un avvio balbettante, sembrano iniziare a trovare la quadratura del cerchio. Soprattutto in fase offensiva gli uomini di mister Maurizio Vincioni stanno arrivando a bersaglio con maggior frequenza, portando i primi punti pensanti allo Scalo. Uno su tutti Valerio Nardecchia che trovando continuità nelle marcature sta infondendo fiducia a tutto il collettivo. Anche domenica l'attaccante ha sbloccato il risultato prima di completare l'opera consegnando al Real una doppietta che è valsa il bottino pieno: “Quella contro il Città di Ciampino è stata un'altra partita combattuta contro una squadra di grande livello. Effettivamente loro sono una delle compagini più quotate del girone e la sfida presentava il confronto tra due squadre che possono ambire ad un campionato di vertice, nonostante noi ci presentavamo soltanto con sei punti. Sono stato contento sia per le reti che per la vittoria finale.”

Due marcature importanti e di ottima fattura che confermano un periodo positivo per Nardecchia: “Delle due azioni ho preferito sicuramente la prima. Il triangolo che ha chiuso Grelloni è stata davvero una bella azione di gioco. Il secondo, il gol della vittoria, è stato naturalmente quello che mi ha dato più soddisfazione. Personalmente quando mi fermo, anche per un piccolo guaio fisico, ho sempre molta voglia di tornare a giocare. Non so se questo mi da una spinta in più in fase realizzativa. In generale tutta la squadra aveva molta voglia di fare bene per reagire alle prestazioni mancate e ai risultati che non ci premiavano. Le mie reti non sono state frutto di un lavoro personale, ma collettivo.”

Quindi un Real Monterotondo che ora sembra indirizzato sulla strada giusta. Anche grazie all'apporto delle nuove leve: “Effettivamente il gruppo ha faticato un po' all'inizio, dato che abbiamo cambiato molto rispetto allo scorso anno. Spesso siamo entrati in campo con troppa presunzione, ma ora stiamo ritrovando la giusta umiltà e voglia di fare. Anche i ragazzi più giovani stanno iniziando a trovare l'intesa con noi “anziani del gruppo”. Tra di loro è davvero difficile dire chi mi ha sorpreso maggiormente, perché sono tutti ragazzi molto bravi. Baldassi ad esempio è un ragazzo del '99 che non aveva mai giocato in prima squadra prima, quindi ha dei limiti legati solo all'esperienza al netto di qualità davvero eccellenti. Un giovane di grande prospettiva già pronto. Proietti non lo considero un giovane anche se è un classe '96. Ha già dimostrato di che pasta è fatto segnando molte reti già nella passata stagione. Uno su tutti poi è Piras, ragazzo del '97 di provenienza Trastevere che non conoscevo e mi ha sorpreso per il suo modo di dare sempre il massimo durante tutte le partite.”

Ora sguardo rivolto alla prossima trasferta in casa del Monte Grotte Celoni: “Noi abbiamo finalmente capito di doverci basare solamente su di noi e non sull'avversario. Non l'abbiamo fatto da subito ma ora abbiamo iniziato. Non conosco bene il Grotte Celoni, ma credo che se continuiamo a giocare pensando solo a noi e a ciò che dobbiamo mettere sul campo riusciremo a ottenere un buon risultato contro chiunque. Dobbiamo mantenere questo equilibrio di squadra. Non credo sia solo una questione di noi attaccanti o di quante reti facciamo. Basterebbe segnarne una ma soprattutto non subirne. Ce la dobbiamo mettere tutta anche noi attaccanti, anche e soprattutto in fase difensiva perché questo è un gioco di squadra.”

Inutile fare progetti: “Dobbiamo necessariamente ragionare partita dopo partita. Questo è un campionato equilibrato e non vedo un SFF dello scorso anno. Ci sono tante squadre eccellenti. Per la lotta di vertice vedo più avanti Eretum Monterotondo e Ladispoli, ma reputo altrettanto forte anche il Crecas che ha un'ottima struttura difensiva. Queste squadre le vedo più avanti delle altre sei sette che comunque ambiranno alle prime posizioni. Noi dobbiamo pensare a raggiungere la salvezza il prima possibile.”

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