L'intervista
Nuova Florida, carica Bussone: "Col Pomezia a viso aperto"
Il tecnico dei biancorossi introduce il big match di domenica prossima, con i suoi pronti a sgambettare il sodalizio rossoblù
Domenica al Mazzucchi di Ardea tra Team Nuova Florida e Pomezia non sarà affatto una semplice partita. Classifica alla mano si sente aria di big match, i biancorossi di Bussone comandano la generale insieme a Virtus Nettuno Lido e Audace, mentre i rossoblù di Gagliarducci restano appena una lunghezza più sotto a quota 15 punti. Un Pomezia che, in questa prima fase, ha già fatto discutere e molto viste le tre sconfitte in campionato e l'uscita prematura dalla Coppa Italia. Passando invece sul fronte degli ardeatini, il Team Nuova Florida resta l'unica formazione ad essere ancora imbattuta, forte inoltre dei venti risultati utili consecutivi in campionato tra la stagione 2016/17 e 2017/18.
Ad introdurre il big match contro i pometini è il tecnico dei biancorossi, Andrea Bussone. “Domenica sarà una di quelle partite in cui non servono presentazioni, i ragazzi sapranno trovare da soli le giuste motivazioni e sarebbe bello vivere ogni domenica sfide di questo tipo. Sicuramente mi aspetto una gara giocata a viso aperto, sia da noi sia dal Pomezia. Giocheremo per i 3 punti anche se, visto il loro potenziale e gli obiettivi ai quali sono chiamati, se non dovessimo riuscirci non ne faremo assolutamente un dramma. Al contrario, se dovessimo centrare la vittoria sarebbe chiaramente una bella iniezione di fiducia, aumentando anche la nostra consapevolezza di poter fino alla fine disputare un ottimo campionato. A tal proposito prendo appunto a paragone la partita dello scorso anno contro la Cavese, dove vincendo in quel modo all'andata abbiamo capito di possedere numeri importanti. Rimango comunque dell'idea che il Pomezia sulla carta resta la favorita numero 1 per la vittoria finale del torneo. Cercheremo di far valere il nostro possesso palla e adottare marcature preventive, limitando al tempo stesso la loro iniziativa per evitare di farci trovare impreparati su giocatori del calibro di Gamboni, Scacchetti, Panella e così via...”.