Civitavecchia, inizia l'era Fronti "Ripartiamo dal 4-4-2"

Primo allenamento, nel freddo pungente dello stadio Giovanni Maria Fattori, per Ugo Fronti nuovo tecnico del Civitavecchia. Alla domanda circa il grado di emotività in corso per un ritorno inaspettato su una panchina a lui cara, Fronti abbozza un sorriso distensivo.“Alla mia età e con l’esperienza maturata nel corso di una lunga carriera la parola emozione non credo sia calzante”. Dopo tanto tempo il decorato tecnico civitavecchiese torna su una panchina che, tante gioie francamente gli ha dato, nel corso di una lunghissima carriera. “Sono sempre stato accanto al club, sopratutto negli ultimi 5 anni come dirigente oltre che collante per favorire l’ingresso di alcuni sponsor atti a perorare la causa nerazzurra, sostenendola economicamente”. Dai ricordi all’attualità il passo è breve ed, al mister, viene lecito chiedere cosa pensi della rosa che attualmente ha a propria disposizione. “Eccetto 2-3 elementi conosco un po’ tutti i calciatori, certo i numeri sono contro di loro al momento. Questo perché ora è importante tornare a giocare a calcio in maniera globale e non tentare soltanto di innescare con lanci lunghi Tabarini, con la speranza che tolga le castagne dal fuoco a tutti tanto per fare un piccolo esempio”. La trasferta, già cruciale, di Torbellamonaca col Grotte Celoni e la riapertura del mercato imminente, sono i temi caldi toccati. “Sicuramente la società cercherà di implementare l’attuale rosa se si prospetteranno delle opportunità, per quanto concerne le cose da campo ora c’è da lavorare, e parecchio, su molteplici aspetti, come quello mentale ad esempio”. Tatticamente, quello di Ugo Fronti, sarà sicuramente un Civitavecchia più solido, con meno fronzoli, rispetto a quello mostrato da Germano. In linea di massima, l’esperto tecnico tirrenico, opterà inizialmente per un robusto 4-4-2 dove bomber Di Fiandra (poco utilizzato da Germano) dovrebbe ben presto ritrovare una maglia da titolare.