Pomezia ancora sul filo di lana: adesso contano i risultati

Davvero in pochi, alla vigilia del nuovo campionato di Eccellenza, avrebbero pronosticato la dodicesima posizione dopo undici incontri giocati del Pomezia di Gagliarducci in un girone, il B, a detta di molti meno competitivo del gruppo A. Non è stato proprio tutto così fino a questo momento, con un campionato combattuto ed equilibrato e che lascia ancora aperto qualsiasi tipo di discorso. Proprio in virtù di quanto appena sostenuto, il ritardo di sette punti dei rossoblù dall'Audace capolista non sembra ancora impossibile da raggiungere, ma a quella che era stata sin dalle primissime battute di mercato etichettata come la strafavorita del torneo, non è più concesso di sbagliare. Sono infatti già troppi i giri a vuoto della formazione pometina che, oltre all'eliminazione dalla Coppa Italia al primo step, ha collezionato ben cinque sconfitte al fronte di un pari e cinque vittorie in campionato. Rossoblù che soltanto nell'ultimo turno hanno saputo parzialmente rialzarsi, con l'undici di Gagliarducci bello per un tempo e con i soliti fantasmi nella ripresa, sprecando l'iniziale doppio vantaggio subendo poi il ritorno della Virtus Nettuno Lido. Domenica contro la Play Eur il Pomezia avrà bisogno di un unico risultato per rimettere in moto una macchina apparsa fin qui difettosa. Anche la prestazione, che buona o cattiva che sia, passerebbe in secondo piano in virtù di un successo. Stavolta soltanto attributi e voglia di arrivare a tutti i costi, contro una Play Eur che sbarca al Comunale forte degli otto risultati utili consecutivi sotto la gestione Scarfini. Adesso il bel gioco non conta, contano i risultati e il Pomezia dovrà cercare di raggiungerli in fretta. Iniziare un filotto portandolo avanti più a lungo possibile altrimenti, con l'imminente mercato di dicembre, molto potrebbe venire stravolto...