Civitavecchia: via Bezziccheri e Sargolini, arrivano i Vittorini?

Giornata di addii o arrivederci a casa Civitavecchia: lasciano il club Simone Bezziccheri e Daniele Sargolini. Il vertice di mercato che ha visto coinvolti la dirigenza del club tirrenico e l’attuale tecnico Ugo Fronti, ha definitivamente delineato delle linee guida da concretizzare in questi due ultimi giorni di mercato, poi si potrà attingere dall’ampio “serbatoio”, imprevedibile però, degli svincolati. Sargolini che, a quanto pare, è destinato a vestire la maglia giallo nera della Polisportiva Monti Cimini, lascia con rammarico via Attilio Bandiera. “Sono dispiaciuto -racconta Il classe 1995 di Ostiantica- non mi è stata data la possibilità di mostrare con assiduità il mio valore, è giusto per me sposare un’altra avventura calcistica, sono giovane e ho bisogno di giocare, ringrazio comunque il Civitavecchia nel suo insieme, i compagni ed i tifosi, auguro al club le migliori fortune”. Bezziccheri, talento che, in nero azzurro non ha potuto esprimere realmente le sue potenzialità potrebbe seguire Sargolini a Vignanello: siamo sempre nel campo delle ipotesi. Tornando alle entrate nessun movimento di rilievo è stato ufficializzato dal club tirrenico, la cui priorità, è sempre il playmaker da piazzare dinanzi alla retroguardia: Bergese sta sfumando ma il diesse Sandro Fabietti ha pronto un regalo, a questo punto di Natale (il calciatore contattato il cui nome è tenuto scrupolosamente riservato poiché dovrebbe essere disponibile per la gara del 23/12 con la Boreale ndr) da piazzare sotto l’albero, per i tifosi. A breve, da quanto trapela da “radio mercato”, il Civitavecchia rileverà, a titolo definitivo, l’esterno Miguel Vittorini dal Santa Marinella/Santa Severa. Il terzo tassello che la Vecchia conta di inserire nella rosa attuale è Manuel Vittorini (fratello di Miguel) che a Civitavecchia ha già giocato a sprazzi (causa infortunio) nell’annata in cui in panchina c’era Ottavio Insogna e che culminò con una triste retrocessione figlia di uno spareggio casalingo perso per mano del Montefiascone.