Dopo gara
Civitavecchia - Cynthia, le voci dagli spogliatoi
Le parole dei protagonisti della sfida del Fattori, terminata a reti inviolate
Un punto a testa e bicchiere nè mezzo pieno nè mezzo vuoto per entrambe: Civitavecchia e Cynthia hanno chiuso senza reti la sfida del Fattori, la classifica non ha subito scossoni e un’altra giornata è passata.
Nerazzurri e bianco celesti cercano la salvezza se tranquilla ancora meglio ma, nella contesa di via Bandiera è emerso che, entrambe, dovranno lavorare parecchio se vogliono conquistare presto un posto al sole.
“Ringrazio i ragazzi - narra Ugo Fronti tecnico del Civitavecchia - hanno dato tutto ciò che avevano per il bene del club in una situazione di emergenza, abbiamo dei vuoti nella rosa che dobbiamo assolutamente colmare attingendo dal mercato degli svincolati”.
L’esperto tecnico nerazzurro ha poi espresso un parere positivo sul debutto con la casacca nerazzurra (bianca per l’occasione ndr) del numero 11 Miguel Vittorini.
“Vittorini ha bisogno del sostegno dei suoi compagni in fase difensiva, ha giocato una buona partita ma poteva fare anche di più”.
Del match ha parlato ovviamente anche il tecnico del Cynthia Gianluigi Staffa.
“Ho dovuto schierare un terzino con la maglia numero 10 ciò sintetizza il grado di emergenza nello stilare l’undici iniziale al Fattori, ciò nonostante la squadra ha mostrato l’impronta di gioco assimilata su cui lavoriamo ogni settimana con dedizione” .
Staffa chiude poi con una battuta sull’accoglienza che gli è stata riservata a via Attilio Bandiera da parte della tifoseria nerazzurra.
“Qualche frase di cattivo gusto c’è stata, me l’aspettavo, è il gioco delle parti, ad ogni modo gran parte delle persone con cui ho condiviso l’avventura a Civitavecchia mi ha ben accolto per cui tutto sommato posso ritenermi anche soddisfatto”.