Girone B
Va all'Arce il derby salvezza: Roccasecca in crisi profonda
Al De Santis la formazione di Adinolfi conquista tre punti pesantissimi. Lembo e Buonanno stendono l'undici di Fraioli
ARCE Mouton 6.5, Santarelli 6.5, Piscopo 6, Bucciarelli 6, Schettino 6.5, Zazza 7, Lembo 7.5, Lillo 6.5, Iacob 6.5 (38’st Ferazzoli sv), Buonanno 7 (45’st D’Alessandris sv), De Santis 6 (21’st Courrier 6) PANCHINA Costa, Cogodi, Greco, Santarpia ALLENATORE Adinolfi
ROCCASECCA Calcagno 6, Ricci 5, Keita 4.5 (28’pt Piccione D. 6), Pescosolido 6, Zonfrilli 5, Protano 5.5, Traore 5, Lombardi 5, Moka 5.5, Konta 5 (2’st Piccione G. 5), Fanelli 4.5 PANCHINA Mastromattei, Romanelli, Capuano, Ziu, Lompardi ALLENATORE Fraioli
MARCATORI Lembo 23’pt, Buonanno 27’st
ARBITRO Palmieri di Conegliano, 6
ASSISTENTI Salvatori di Tivoli, Caprari di Roma 1
NOTE Ammoniti Santarelli, Zonfrilli, Fanelli Angoli 7 – 3 Rec. 2’pt, 3’st
Al “Lino De Santis”, davanti al pubblico delle grandi occasioni, l’Arce ha travolto il Roccasecca, imponendosi per due a zero. Un derby molto sentito da entrambe le tifoserie e oggi più importante che mai soprattutto in chiave salvezza. Gli uomini di patron Marrocco, tecnicamente superiori rispetto agli avversari, hanno ottenuto la loro terza vittoria di fila, incamerando tre punti d’oro prima della pausa natalizia. I padroni di casa partono forte e all’8’ Lillo, su punizione dal limite, sfiora l’incrocio dei pali. Al 23’ gli arcesi passano in vantaggio: Lembo, dopo aver triangolato alla perfezione con Buonanno, buca la rete avversaria con un rasoterra a fil di palo. Gli avversari non provano neanche a reagire e i gialloblù sul finire della prima frazione di gara vanno di nuovo in rete con Buonanno ma il direttore di gara, su indicazione del suo assistente, annulla per un fuorigioco alquanto dubbio. Nella ripresa il copione non cambia con gli uomini di mister Adinolfi che continuano a dominare ed a rendersi pericolosi in più occasioni; solo la prontezza di riflessi e l’ottima prestazione del numero uno roccaseccano Calcagno rende il passivo meno pesante. Al 72’ arriva il colpo del definitivo ko: Lembo, dopo una superba azione personale, si porta in area e lascia partire un potente tiro che trova la pronta respinta di Calcagno che non può nulla, però, sulla rapida ribattuta al volo di Buonanno.