Dopo gara
Anagni, i complimenti di Gerli. Gargano consola il Formia
I due allenatori commentano la gara del Piergiorgio Tintisona. Grande soddisfazione sul fronte biancorosso, rammarico ma comunque fiducia sul versante biancazzurro
A fine gara esprime soddisfazione Fabio Gerli, mister dell’Anagni, contento anche per la tre vittorie consecutive ottenute dalla sua squadra: “E’ un successo importante perché serve a dare continuità, cosa che è mancata nel girone d’andata. Per quanto riguarda la partita, devo dire con molta obiettività e onestà che abbiamo meritato ampiamente il risultato. Il Formia, che è venuto qui per disputare una gara di grande orgoglio e agonismo, non ci ha mai impensierito e il nostro portiere, al di là della normale amministrazione, è stato poco impegnato. M’interessava l’intensità nel gioco e nel ritmo; questo c’è stato, siamo stati molto caparbi e fin dall’inizio potevamo sbloccare la partita, ma un po’ per nostre imprecisioni, un po’ per bravura dell’avversario, non ci siamo riusciti. Comunque siamo soddisfatti perché aumentiamo la serie positiva con le tre vittorie consecutive. Domenica”, prosegue Gerli, “in una partita che si preannuncia molto bella, andiamo a giocare contro l’Audace che è una squadra che gioca un grandissimo calcio. Avremo tutta la settimana per prepararci”.
Qualche rammarico, invece, per l’allenatore del Formia Andrea Gargano, che però si sente fiducioso per il prosieguo del campionato e soprattutto per il modo in cui la sua squadra ha disputato il primo tempo al Tintisona: “Abbiamo giocato contro l’Anagni, che è uno squadrone e che io paragono al Manchester City, disputando un ottimo primo tempo e chiudendo tutti gli spazi. Poi nel secondo tempo abbiamo saltato una marcatura su calcio d’angolo e ci hanno punito. Dispiace, ma venire qua e perdere ci può stare. Mi danno molto più fastidio le sconfitte contro l’Arce e l’Ausonia. Non voglio dire nulla ai miei ragazzi, dobbiamo solo lavorare per arrivare a questa salvezza ripartendo dal gioco espresso nei primi quarantacinque minuti. Complimenti all’Anagni e al loro mister a cui faccio un grosso in bocca al lupo”.