L'intervista

Staffa, un esonero amaro: "Motivi? Nessuno me li ha spiegati"

L'ormai ex tecnico del Cynthia torna sulla decisione a sorpresa da parte del club castallano, che intanto ha affidato la panchina ad Aldo Franceschini

Un esonero che ha lasciato molto amaro in bocca per l'ormai ex tecnico del Cynthia Gian Luigi Staffa. Decisione inaspettata da parte della società castellana e che ha scosso tutto l'ambiente biancazzurro, giocatori compresi. All'allenatore è costata a carissimo prezzo la sconfitta maturata nel finale contro il Monte Grotte Celoni anche se, stando alle parole dello stesso, non c'è stata una vera e propria motivazione. “La decisione presa dal club mi ha lasciato letteralmente senza parole, anche e soprattutto in considerazione dell'imminente gara di Coppa dove ci saremmo giocati un'intera stagione. In settimana la dirigenza aveva espresso la massima fiducia nei miei confronti e domenica, dopo la partita, ho saputo incredulo di essere stato esonerato. Ieri ci siamo confrontati con il direttore ma dalla nostra chiacchierata non sono emersi i fattori reali di tale decisione e non so ancora chi l'abbia presa effettivamente. Non ho ricevuto motivazioni e tutto ciò mi lascia perplesso. Con una squadra molto giovane come la nostra credo che abbiamo disputato un campionato più che dignitoso. Gli stessi giocatori hanno contestato l'esonero ma evidentemente i piani societari erano altri. Non siamo partiti per vincere il campionato e ripeto, o la società si aspettava di vincerlo o dietro c'è qualcosa di diversa natura. Sono soltanto supposizioni ma ad oggi nessuno mi ha dato una reale motivazione".

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