Fratini - gol, l'Astrea vola in finale: Sermoneta ko tra le proteste

COPPA ITALIA

SEMIFINALE DI RITORNO

LATINA SCALO – ASTREA 0-1 (And. 1-2)

LATINA SCALO Viscusi 6.5, Gasbarra G. 6 (24'st Peressini 6), Schiavon 6 (42'st Ciccarelli sv), De Santis 6.5, Antonelli 5.5, Iannella 5.5, Onorato 6, Spirito 6.5, Gesmundo J. 6 (49'st Parisella sv), Aquilani 6.5 (31'st Torri sv), Valente 6 (36'st Gori sv) PANCHINA Combi, Gasbarra P. ALLENATORE Gesmundo F.

ASTREA Placidi 6, Tagliaferri 6, Briotti 6, Aureli 6, Cipriani 6.5, Cruciani 6.5, Fratini M. 7 (41'st Odorisio sv), Di Benedetto 6, Di Iorio 5.5 (46'st Fratini L. sv), Giuntoli 5.5 (30'st Ciolli sv), Rondoni PANCHINA Anelli, Dionini, Petitta, Putrino ALLENATORE Mastrodonato

MARCATORI Fratini M. 26'st

ARBITRO Martinelli di Ostia Lido 4.5

ASSISTENTI Romagnoli e Jorgji di Albano Laziale

NOTE Espulso al 48'st Antonelli (L) per rosso diretto Ammoniti Cruciani, Valente, Rondoni, Antonelli Angoli 2-7 Rec. 1'pt - 4'st.

Dopo il successo per 2-1 di Casal del Marmo, l'Astrea passa anche a Norma battendo il Latina Scalo di misura conquistando così la sua prima storica finale nella Coppa Italia di Eccellenza. Partita decisa dagli episodi con la formazione di Gesmundo che recrimina per due gol annullati di cui uno sembrava regolare, e per un calcio di rigore solare non assegnato dal sig. Martinelli di Ostia Lido. In avvio sono i padroni di casa che provano subito a prendere in mano le redini del gioco. A 10' il Latina Scalo sfiora il vantaggio: Aquilani con un grande spunto penetra in area, il dieci viene ribattuto ma la palla diventa buona per Gesmundo che di prima intenzione stampa sulla parte superiore della traversa. Al 14' arriva la risposta degli ospiti con Giuntoli, il 10 riesce ad esplodere il destro con Viscusi che deve distendersi in corner. Al 18' l'undici pontino riesce a passare: Spirito pesca Gesmundo che insacca da due passi, ma l'attaccante si trova in posizione di fuorigioco e l'arbitro non convalida la rete. Poco dopo è l'Astrea a rendersi insidiosa con Rondoni che serve in profondità Fratini, il 7 prova a metterla tesa al centro con la difesa avversaria che riesce ad opporsi. Al 33' è ancora la formazione di Mastrodonato a farsi vedere in avanti sugli sviluppi di un corner dalla destra: la palla sbuca sul secondo palo dove Cipriani non riesce a trovare lo specchio. Un minuto più tardi il Latina Scalo riesce di nuovo a trovare la via della rete, ma come in precedenza il gol viene annullato e sempre per fuorigioco (stavolta decisamente dubbio) di Spirito dopo la punizione di Onorato. In chiusura di frazione clamorosa chance per il team biancazzurro: Di Iorio, da due passi, schiaccia di testa, la sfera si impenna ed esce sopra la traversa. Nella seconda parte di gara parte subito deciso il Latina Scalo che al 2' si rende pericoloso con il sinistro di Onorato dal limite, la palla è leggermente larga e si spegna a lato alla sinistra di Placidi. Al 7' il team di Gesmundo reclama a gran voce un rigore che sembrava solare: Di Iorio aggancia in area Aquilani ma il direttore di gara lascia proseguire tra lo stupore generale. L'undici di casa prova ad alzare i ritmi ma al 16' l'occasionissima è per il team di Mastrodonato: sull'errore di Iannella, Giuntoli completamente solo apre troppo col destro mandando clamorosamente sul fondo. Al 26' i ministeriali riescono a sfondare: sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite si assiste ad un batti e ribatti in area di rigore, la sefra diventa buona per Fratini che da due passi insacca lo 0-1. La formazione pontina non molla e al 35' il Latina Scalo sfiora il pari con l'incornata quasi perfetta di Gesmundo che esce di un nulla a portiere battuto. Poco dopo si rivedono gli ospiti con Rondoni, l'11 ci prova dal limite trovando pronto Viscusi in corner. Nel finale Iannella rimedia il cartellino rosso lasciando i propri compagni in inferiorità numerica e poco a poco la gara si spegne. L'Astrea vola in finale dove affronterà l'Unipomezia di Solimina che ha superato senza troppe diccoltà il Cynthia del neo tecnico Franceschini.