Cerca
l'intervista
26 Gennaio 2018
Daniele Greco, prima assenza da 3 anni a questa parte
L'Audace Savoia è pronta per tornare a correre. I ragazzi di Daniele Greco, dopo il pareggio nella sfida con l'Insieme Ausonia, sono ora chiamati ad un vero e proprio big match. Avversario d'alta quota perché sul sintetico del Le Rose arriverà il Città di Anagni. La squadra di Gerli sta dando vita ad un'ottima stagione, come dimostra anche il secondo posto in classifica, e metterà dunque a dura prova una Audace Savoia ansiosa però di scalare posizioni di classifica: “All'andata giocammo una grande partita vincendo per 4-0 ma allora, sia per noi che per loro, in campo c'erano interpreti diversi. Mi aspetto un bel match perché entrambe le squadre hanno a disposizione i mezzi per vincere”. Greco e i suoi proveranno dunque lo sgambetto di lusso aggrappandosi ancora una volta alle reti di bomber Calì, che contro l'Insieme Ausonia ha segnato il gol numero 22 in stagione, ma guardandosi anche dalle individualità di cui dispone il Città di Anagni. Greco è già al lavoro per imbrigliare due come Federici e Cardinali, sin qui autentici trascinatori della formazione di Gerli senza però per questo lasciare nulla al caso: “Federici e Cardinali ultimamente stanno segnando a raffica però non bisogna dimenticare che dietro di loro c'è una struttura importante che non va persa di vista”. Per l'Audace Savoia si prospetta dunque un weekend ad alta tensione con la squadra che, per la prima volta da tre anni a questa parte, dovrà fare a meno di Greco, fermo per squalifica: “Dopo tre anni in cui le ho giocate tutte, ho rimediato il quinto cartellino giallo e quindi dovrò scontare un turno di squalifica. L'Audace quindi – continua poi Greco – sarà ancora più giovane del solito ma chi prenderà il mio posto è più forte di me quindi non mi preoccupo. Per vincere dovremo scendere in campo senza timori reverenziali. Loro hanno nomi importanti e noi non dobbiamo fare l'errore di guardare troppo alle loro carriere, altrimenti rischiamo di essere sconfitti in partenza quando in realtà possiamo comunque giocarcela a viso aperto. Non avendo pressione di classifica, abbiamo poi il vantaggio di godere di una serenità che viene dall'ambiente e dalla società, che ci consente di esprimerci al meglio senza troppi timori”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni