L'intervista

Matteo Adamo e la Bucinese "Sto imparando tanto"

L'ex centrocampista della Roma, dopo un lungo infortunio, ha accettato l'offerta del club toscano per rilanciarsi

E' difficile rialzarsi quando un sogno rischia di infrangersi irrimediabilmente. Mestiere difficile quello del calciatore, perché prima di arrivare in alto, bisogna sgomitare e lottare. Puoi essere anche molto bravo a far correre il pallone sul campo, come il protagonista della nostra storia, ma poi ci vuole impegno e fortuna. Fortuna che per un momento ha abbandonato Matteo Adamo, centrocampista scuola Roma, che ha subito lesione di terzo grado al collaterale, rischiando addirittura la rottura, e la fine del sogno. Piano piano si è rimesso in piedi e da novembre ha accettato l'offerta della Bucinese formazione che nel girone B dell'Eccellenza toscana sta lottando per non retrocedere. Una scelta sui generis, un nuovo trampolino di lancio. 


Il mondo Bucinese

A Bucine Matteo si è riscoperto calciatore, ha ritrovato la sua identità. Il ds Christian Salvadori lo ha contattato e convinto ad accettare questa nuova sfida sportiva "E' stato molto convincente - esordisce Matteo - mi ha cercato e mi ha dato gli stimoli giusti per fare questa scelta. Qui c'è un grande ambiente, la squadra è molto seguita ed è il club ideale per potermi rilanciare. Fare il salto all'indietro dalla Lega Pro all'Eccellenza non è stato semplice, perché ero abituato ad un altro modo di fare calcio. Però da quando ho iniziato di nuovo ad allenarmi ho capito che qui a Bucine posso davvero fare grandi cose. La squadra è composta da molti ragazzi giovani e quindi siamo ben affiatati. Siamo un gruppo di amici ed in campo ci aiutiamo. Da inizio novembre ad oggi sono un po' rinato e devo tutto a questa società. Christian mi ha detto che in Toscana ci sono molte squadre di Serie B e Lega Pro che seguono il calcio dilettantistico e dunque ho un'occasione da non perdere. Giocando tra i dilettanti sto capendo che non conta quanto tu possa essere bravo nel giocare a calcio. Qui devi sempre metterti in gioco, scendere in campo con la necessaria umiltà, altrimenti non sei nessuno. Ecco, sicuramente in questo la Bucinese mi sta aiutando. Sto capendo con loro che nel calcio non basta solamente aver imparato a calciare bene un pallone, a saper fare un gran passaggio. Ma ci vuole lotta e spirito di sacrificio. Adesso il mio obiettivo è dare tutto per questa maglia, poi per il futuro vedremo. Se arriveranno delle offerte ne sarò molto felice e saprò che quando arriveranno saranno grazie alla Bucinese".  

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.