Cerca
Coppa Italia
07 Febbraio 2018
Valle con Delgado e Tozzi ©Del Gobbo
Il sorriso stampato, la maglia con su scritto “... e storia sia!”, gli abbracci con lo staff, i giocatori, gli amici, la famiglia. Un giorno che scandisce i tempi della storia calcistica di Valter Valle e della sua Unipomezia, capace per il secondo anno consecutivo di riscrive la storia. Nel 2017 fu la prima a vincerla da neo promossa e iniziando il cammino dai preliminari, da oggi è la prima ad aver alzato al cielo la Coppa Italia per due stagioni di fila. Il numero uno pometino contiene a stento l'entusiasmo: “È bellissimo... bellissimo! Aver vinto per la seconda volta consecutiva è semplicemente bellissimo. Come è scritto sulle nostre maglie siamo entrati nella storia. Me lo sentivo, però sono scaramantico, anche le maglie celebrative le avevo lasciate in tribuna (ride, ndr). Però ero sicuro, i ragazzi erano carichi, poi siamo una squadra forte. Entrambe erano messe bene in campo, due grandi allenatori, due grandi gruppi. Si sapeva che sarebbe servito l'episodio, fortunatamente è capitato a noi e abbiamo vinto. L'allontanamento dalla panchina? L'arbitro ha avuto ragione, ho provato tanta gioia e sono corso a esultare con i ragazzi, ma non volevo creare problemi. A modo mio, come al solito. Dedico questo successo alla squadra, allo staff e alla mia famiglia, che con tanto amore portano avanti questi colori”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni