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Cynthia, Franceschini infila il tris: castellani da piani alti
I castellani, alla terza vitoria consecutiva, hanno avvicinato le zone nobili del girone A. Percorso netto per il tecnico arrivato a gennaio
Terza vittoria consecutiva in campinato per il “nuovo” Cynthia targato Aldo Franceschini. Dopo l'esonero a sorpresa di Gian Luigi Staffa e l'eliminazine dalla Coppa Italia, i biancazzurri hanno intrapreso un filotto interessante avvicinando le primissime posizioni della classifica generale. Cynthia attualmente settimo nel girone A ad una sola lunghezza dal Città di Ciampino e tre dall'Unipomezia fresca vincitrice della Coppa regionale. Castellani che non avevano fatto poi così tanto male anche nella precedente gestione, volta a valorizzare una rosa comunque molto giovane anche se l'andamento dei biancazzurri in campionato non sempre era stato continuo. Continuità che il Cynthia sembra invece aver trovato nell'ultimo periodo, infilando per la prima volta tre successi di fila. Le vittorie contro Boreale, Città di Ciampino e per ultima contro lo Scalo hanno evidenziato una squadra solida nel pacchetto arretrato e cinica davanti. I successi con City e Real Monterotondo, entrambe di misura, ne sono una dimostrazione, al Superga i castellani hanno saputo tenere botta ad un Ciampino che comunque ha fatto la partita, sfruttando al meglio le occasioni create e ornando a casa cn l'intero bottino a disposizione. Contro lo Scalo di Centioni è bastato il lampo di Martena mentre contro la Boreale il successo è stato più pieno, con la porta di Orlandi rimasta inviolata e il centro di Morra raddoppiato dalla sfortunata autorete di Fogli. Un Cynthia che nelle ultime giornate ha rosicchiato diversi punti alle formazioni di testa anche se la vetta del girone dista ad oggi ben dieci punti e il secondo posto nove. Sicuramente il team castellano non è partito per vincere il campionato o per riprendere quella Serie D sfumata nella passata stagione. Ma certo è che se il Cynthia dovesse mantenere questo andamento le big sono avvertite, il campionato è ancora lungo e in un girone equilibrato e combatuto come si sta rivelando l'A, tutto può ancora accadere, con sorprese e ribaltoni che sono sempre dietro l'angolo.