Coppa Italia

Alla scoperta del Tonara: in porta c'è una vecchia conoscenza

Lente di ingrandimento sulla formazione che domani affronterà l'undici di Solimina. Tra i pali ci sarà il portiere di Latina: "L'Unipomezia una grande squadra, conosco i vari Ceccarelli, Delgado e Ciaramelletti"

Domani pomeriggio, con fischio d'inizio alle 14.30, l'Unipomezia di Claudio Solimina inizierà il proprio percorso nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Dopo la sconfitta in campionato, arrivata nel big match del Sale contro il Ladispoli di Bosco, il distacco dalla vetta si è dilatato a dieci lunghezze, con il team rossoblù che tenterà adesso di arrivare fino in fondo nella competizione infrasettimanale, partendo proprio dal “Comunale Su Nuratze” dove domani l'Unipomezia avrà il suo primo round contro il Tonara di Antonio Prastaro.


Scoprendo brevemente la formazione sarda, anche la squadra rossonera ha appena riscritto la propria storia conquistando il suo primo trofeo regionale in categoria battendo in finale l'Atletico Uri (attualmente secondo in classifica, allora terzo) grazie al gol firmato da Del Soldato sul finire del primo tempo. Un Tonara che è già andato ben oltre quelle che erano le aspettative di inizio stagione, una squadra partita con ambizioni di salvezza in campionato e artefice di un ottimo cammino in Coppa Italia fino ad arrivare ad alzare il trofeo nella finalissima disputata lo scorso 31 gennaio.


Passando al tipo di gioco dei sardi, mister Prastaro più volte ha cambiato pelle nel corso della stagione, cercando comunque di dare sempre un equilibrio tra i vari reparti. Una formazione che gioca spesso sul ritmo e sull'aggressività, pressando alti i propri avversari e cercando di gestire il possesso del pallone per larghi tratti. Davanti occhio a bomber Calaresu, il leader del reparto offensivo e capocannoniere degli isolani. Passando per il centrocampo il nome caldo è quello di Antonio Pili, mentre in difesa i due corazzieri sono Claudio Sau e Peter Nnamani. Tra i pali c'è una vecchia conoscenza del calcio laziale, l'ex Flaminia Matteo Forzati, portiere di Latina tornato in terra sarda dopo le precedenti esperienze con le maglie di Selargius e Calangianus.


Raccogliamo allora le sensazioni dell'estremo difensore alla vigilia dell'andata degli ottavi con l'Unipomezia. “Credo che arrivati a questo punto sia un doppio confronto difficile per entrambe le squadre. Dell'Unipomezia conosco Delgado, Ceccarelli e Ciaramelletti, avendoli già affrontati in passato e in alcuni casi siamo stati anche compagni di squadra. Per questo so che affronteremo una buonissima squadra e credo che la qualificazione si decida soprattutto al ritorno. Da parte nostra non abbiamo nulla da perdere e ce la giocheremo con grande serenità. Siamo un gruppo umile ma con buone qualità. Inoltre non dobbiamo dimenticare il campionato visto che ancora non siamo matematicamente salvi. Per un paesino di 2000 abitanti aver raggiunto un traguardo del genere è motivo di gradissimo orgoglio, qui sono stato accolto come un figlio, la gente è sempre presente e ci sostiene come meglio non potrebbe fare. Domani sarà una bellissima festa prima di tutto e speriamo di riuscire nell'ennesima impresa sportiva”.


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