L'intervista
Caruso sull'impresa del Colle "Tre punti d'oro, ora 10 finali"
L'estremo difensore della compagine rossonera torna sul successo in casa del Pomezia, con i rossoneri che hanno abbandonato l'ultimo gradino della genarale
Un altro segnale al campionato è stato lanciato chiaramente dal Colleferro di Antonio Pecoraro nel corso dell'ultima giornata. L'impresa dei rossoneri sul campo del Pomezia ha fatto tantissimo rumore, perchè arrivata nella tana di una formazione sulla carta extra lusso e al cospetto invece di una squadra, quella lepina, che arrivava al match da ultima in classifica ma con qualche certezza in più dopo la precedente vittoria contro il Serpentara. Un Colleferro che, per la prima volta in campionato, ha vinto fuori casa e sempre per la prima volta ha raccolto sei punti nel giro di due turni. Rossoneri ora in penultima posizione avendo allo stesso tempo scavalcato in graduatoria il Roccasecca di Perilli.
A tornare sull'impresa del Comunale è l'estremo difensore del Colleferro, Giuseppe Caruso. “Contro il Pomezia abbiamo seguito alla lettera ciò che ci aveva chiesto il mister in settimana, sapevamo di incontrare una formazione tecnicamente molto forte e proprio per questo non abbiamo mai abbassato i ritmi. Inoltre, a differenza magari di altre trasferte, abbiamo anche provato a giocarcela e ci siamo riusciti. Certamente qualche episodio è girato a nostro favore, ma credo che la vittoria sia indiscutibile e pienamente meritata. Adesso però basta con i festeggiamenti, e già da oggi inizieremo a preparare la prossima sfida con il Casal Barriera nella quale non potremo assolutamente fallire. Dobbiamo continuare a ragionare gara dopo gara ed affrontare ogni partita come se fosse una finale. L'arrivo di Alessio Piccheri in difesa ha fatto compattare ancor di più il nostro gruppo e ci ha dato più solidità. Adesso battiamo il Barriera e proviamo a compiere questo miracolo”.