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Focus
05 Marzo 2018
Corsi e Stazi (©Camilloni)
Sarà un mese di marzo sicuramente caldo e probabilmente abbastanza decisivo per la Cavese del neo tecnico Corsi. La formazione biancoceleste, reduce dalla sconfitta di Roccasecca prima della sosta improvvisa, avrà adesso due partite fondamentali in ottica salvezza, una all'Ariola contro l'Arce di Adinolfi e la seconda a Maranola con il Formia di Gargano. Marzo che andrà poi a concludersi con il match casalingo contro l'Insieme Ausonia.
Ma andiamo per gradi. La prossima sfida della Cavese sarà contro i gialloblù ciociari, che in classifica generale mantengono ad oggi quattro punti di vantaggio sugli stessi biancocelesti. Un buon girone di ritorno per la squadra di Adinolfi che, poco a poco, si è tirata fuori da una situazione in graduatoria che iniziava a preoccupare e non poco la dirigenza arcese, che proprio in Adinolfi ha trovato invece il giusto profilo per risollevare le sorti del team. Gialloblù in lieve flessione nelle ultime uscite raccogliendo soltanto un punto tra Montespaccato, Virtus Nettuno e Play Eur, facendo complessivamente più fatica al di fuori delle mura del Lino De Santis. Di contro, la Cavese è imbattuta all'Ariola da tre turni (un pari e due vittorie), con l'undici traghettato da Giacchè che però ha evidenziato comunque delle difficoltà soprattutto in fase realizzativa, vero cruccio della matricola cavisella da inizio stagione. Con 25 sigilli all'attivo, la Cavese conta infatti il terzo peggior reparto del gruppo B, davanti soltanto a Roccasecca (24) e Morolo (20). Discorso simile per il Formia di Andrea Gargano prossimo avversario dopo la gara con l'Arce (biancazzurri con 27 reti segnate). A Maranola la Cavese dovrà fare i conti con una squadra anch'essa in grandi difficoltà e che non vince in campinato dal lontano 23 dicembre. Molto lo dirà anche il prossimo match che il Formia dovrà disputare sul terreno del Roccasecca. Marzo che si concluderà infine con la partita interna contro un Insieme Ausonia che non sarà costretta a giocare con l'acqua alla gola vista la tranquilla posizione di classifica. Corsi ed i suoi sono entrati dunque in una fase che darà sicuramente risposte importanti. Voltare ad aprile sulla soglia dei 30 punti consentirebbe alla Cavese di affrontare poi le restanti sei partite con un pizzico di serenità in più, mancheranno inoltre gli scontri diretti con Colleferro e Morolo oltre alle sfide, sulla carta proibitive, con Città di Anagni e Pomezia all'ultima giornata.
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