Morolo, nel ritorno una sola gioia. Servono i gol delle punte

Reduce da due giornate di stop, entrambe per il maltempo (considerando anche i soli dieci minuti disputati a Bellegra con il Serpentara), il Morolo di Stefano Campolo ritornerà in campo la prossima domenica per affrontare la sfida salvezza dell'Usai contro il Casal Barriera. Un Morolo che, negli ultimi tempi, non naviga più in acque sicure, con la classifica che non sorride ai lepini vista la 14esima piazza. Analizzando più da vicino il percorso dei biancorossi nel girone di riorno, le maggiori asperità sono state evidenziate dal reparto avanzato. La squadra di Campolo infatti, in sette partite, è riuscita ad incidere soltanto tre volte, due nel pareggio di Montespaccato e una nell'unica vittoria del 2018 al Marocco con l'Arce. Difficoltà in fase realizzativa che il Morolo si sta trascinando da inizio stagione. Non a caso, con i soli 20 centri all'attivo, la formazione lepina ha il peggior attacco del girone B e il secondo a livello globale. Soltanto la Pro Calcio Tor Sapienza, nel gruppo A, ha fatto di peggio con 19. Eppure, il Morolo di quest'anno ha comunque mostrato una certa solidità e soprattutto nel pacchetto arretratro, e delle squadre in lotta per la salvezza è quella che di gran lunga ha subito di meno. A maggior ragione, se Campolo riuscisse dunque a rispolverare un reparto così sterile, la salvezza diretta dei biancorossi non sembra affatto impossibile. Certo è, che se i lepini non riuscissero ad invertire invece questo trend, di contro il cammino degli uomini di Campolo potrebbe venirsi a complicare di molto, in un girone dove in media si segna moltissimo, fattore questo che potrebbe giocare un ruolo alla fine determinante.